Saranno risolti nelle prossime ore i problemi di alimentazione che stanno generando disservizio nel sistema di videsorveglianza. Lo annuncia l’assessore comunale alla sicurezza, Armando D’Aniello. «L’attuale sistema di videosorveglianza di cui è dotato il nostro Comune consta di 20 telecamere attive distribuite sul territorio cittadino e nelle periferie, più una mai attivata, perché facente parte di un progetto di riqualificazione del Centro Storico: opera con 2 postazioni di ricezione e trasmissione dei dati, i quali vengono convogliati alla Centrale Operativa dislocata presso il Comando di Polizia Municipale –
spiega l’assessore D’Aniello -. La disfunzione attuale è legata alla postazione che raccorda le telecamere dislocate nel centro cittadino, la quale presenta problemi di alimentazione che la ditta addetta alla manutenzione dell’impianto provvederà a risolvere con interventi che sono puntualmente controllati dal nostro Comando di Polizia Municipale e che richiedono un’ulteriore verifica, che speriamo si riveli definitiva, già precedentemente concordata con i tecnici e che sarà effettuata per i primi giorni della prossima settimana, andando così a concludersi un’annosa problematica, troppo trascurata negli anni passati.
L’impianto è obsoleto ed assolutamente insufficiente a garantire le attuali esigenze di sicurezza e questo assessorato, in coerenza con le linee programmatiche enunciate e fortemente volute e sostenute dall’Amministrazione comunale, considera il potenziamento della videosorveglianza un intervento assolutamente strategico per ottenere un livello accettabile di controllo del territorio, che però richiede l’impiego di risorse economiche che si potranno impiegare solo quando si sbloccherà il pacchetto Fondi di sicurezza della Regione Campania». L’assessore D’Aniello, infine, precisa anche un aspetto delle polemiche sorte in relazione ad alcuni cambi di incarico all’interno del comando dei vigili urbani. «Torno sulla questione unicamente per tenare di fare chiarezza su un passaggio essenziale. Il vigile urbano destinato all’ufficio della Polizia Municipale a Santa Cecilia non è interessato alla vicenda delle contravvenzioni elevate agi amministratori comunali, per cui sostenere che si tratti di un provvedimento in conseguenza di quella vicenda è del tutto fantasioso, le due vicende non sono per niente collegate».
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