Quattro partite in 14 giorni. Dopo la sfida di Chiavari la Salernitana è attesa da un altro tour de force che comincia il 24 ottobre con la sfida all’Arechi al Cesena per terminare il 6 novembre con l’anticipo con il Bari allo stadio San Nicola. Quattro partite in due settimane. Dopo la gara in casa turno infrasettimanale a Lanciano martedì 27 ottobre e poi il 31 ottobre all’Arechi sarà di scena il Perugia. Il ciclo terribile si chiuderà il 6 novembre in Puglia contro il Bari di patron Paparesta. Difficile ipotizzare un turn over per le carenze oggettive di organico per via dei tanti infortuni o dei giocatori sulla strada del recupero.
C’è poi la qualità degli avversari e le difficoltà degli incontri che attendono i granata. Superato lo scontro diretto con la Virtus Entella ci sono poi le quattro sfide di cui tre ad alto coefficiente di difficoltà contro Cersena, Perugia e Bari e con in mezzo la sfida con il Lanciano che almeno sulla carta dovrebbe essere abbordabile. Sarà importante recuperare quanti più giocatori dall’ infermeria a cominciare da Tuia ed Eusepi. Difficile se non impossibile vedere all’opera, in questo tour de force, Nalini che scalpita ma che non può rischiare di bruciare le tappe e rischiare un nuovo stop.
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