L’avversario: il Cesena di Mister Drago ritrova Cascione

Manita in rimonta allo Spezia e secondo posto riconquistato di prepotenza. Il Cesena si conferma tra le principali candidate al salto di categoria e, nonostante qualche prestazione non esaltante e alcuni dettagli tattici ancora da sistemare, la squadra di mister Drago sembra avere tutte le carte in regola per dire la sua in questo campionato. I bianconeri hanno dimostrato di avere peso specifico in attacco, con giocatori che potrebbero dire la loro anche in una categoria superiore, e di essere molto quadrati in difesa. 15 i gol fatti fin qui dai romagnoli, solo 7 quelli subiti. Nelle prime 8 giornate il Cesena ha vinto 5 volte (immacolato lo score casalingo con 4 successi in 4 apparizioni al Manuzzi), pareggiato in una sola circostanza e perso in 2 occasioni.

In base agli uomini disponibili Drago sta alternando 4-3-3, 4-3-1-2 e 4-2-3-1 e proprio con quest’ultimo spartito tattico il Cesena ha affrontato e battuto lo Spezia. Col rientro di Cascione in mediana, tra l’altro, il tecnico dei bianconeri avrà molta più esperienza a propria disposizione nella zona nevralgica del campo. La base è la difesa a 4 dove il Cesena, a guardia della porta di Gomis, dovrebbe ripresentare Perico, Capelli, Caldara e Renzetti, con Magnusson e De Col prime alternative. A centrocampo i romagnoli potrebbero schierarsi a tre con Cascione e Konè ai lati del giovane quanto promettente Sensi, anche se il baby Kessiè ha fatto bene nelle ultime gare. In avanti il punto fermo è l’ex granata Ragusa, con lui potrebbero giocare Garritano e Djuric in un tridente puro (come lo sarebbe anche nel caso in cui scegliesse Ciano), oppure i bianconeri potrebbero impiegare Molina nell’ipotesi in cui il tecnico dei romagnoli optasse per lo schieramento col fantasista dietro due punte.