Insomma, per i granata è un avvio all’insegna della jella, ma quella prima o poi becca tutti. Forse meglio prima che poi, diranno quelli che preferiscono vedere il bicchiere mezzo pieno. Episodi e acciacchi che hanno fatto precipitare l’autostima e la fiducia nei propri mezzi. Ed è su questo che il mister dovrà lavorare per tirare fuori dal pantano la Salernitana. La classifica è meno brutta di come appare. E’ sufficiente una vittoria per ritornare in posizioni meno pericolose. Una sconfitta, invece, ti fa sprofondare nel baratro.
E’ questa la serie B con il suo treno infinito di partite che obbligano ogni squadra ad avere una lista di under molto lunga e di qualità per fronteggiare le avversità del campionato. Proprio questo manca alla Salernitana. Giovani validi da mandare nella mischia in caso di assenza dei big o dei presunti titolari. Piangere sul latte versato ora non serve a nulla. Diventa però fondamentale ritrovare l’appuntamento con i tre punti per dare un calcio alla crisi e perché no anche alla jella.
Maledetta jella che ha venduto Calil, Russotto e Favasuli in cambio di Tereacciano
Ma quale iella. Peccato che Somma si è accasato a Latina. Ci rimane pur sempre il grande Delio Rossi.
Non è la iella, è il cavaliere nero Fabiani. Adesso il grande dg sta trattando anche Bernardini, indagato per la presunta combine in Livorno – Catania…..se poi lo squalificano e ci ritroviamo un altro peso morto a monte ingaggi tipo Coda, Perrulli, Schiavi, Rossi, Pestrin etc etc, sarà la iella.