“A sentire De Luca, intorno a lui tutto avviene sempre a sua insaputa. E’ stato così per gli impresentabili presenti nelle liste che sostenevano la sua corsa alla Regione; è così, a suo dire, oggi per le gravissime accuse che la Procura di Roma rivolge a lui e a un suo strettissimo collaboratore, figura di rilievo nella dirigenza del PD campano. Il ruolo istituzionale che De Luca ricopre dovrebbe consigliargli quanto meno maggiore attenzione a ciò che accade nel suo inner circle”.
Lo ha detto in una nota il senatore napoletano di SEL, Peppe De Cristofaro, oggi fra i promotori del nuovo soggetto politico Sinistra Italiana.
“Sono da sempre un garantista convinto – ha proseguito – e per questo non voglio commentare il merito delle accuse rivolte a De Luca e a Nello Mastursi, ma trovo molto grave che il Presidente della Regione Campania, indagato in un procedimento il cui impianto accusatorio definisce uno scenario estremamente pesante, faccia spallucce come se si stesse commentando una commediola vista a teatro. E si senta in dovere di attaccare la stampa, urlando al massacro mediatico. Gli stessi media che sembra, invece, apprezzare, ad esempio, quando ogni settimana tiene autoreferenziali comizietti in una tv locale salernitana”.
“I cittadini campani – ha concluso De Cristofaro – sono sicuro si aspettino dal presidente De Luca spiegazioni più serie e circostanziate e, finalmente, un governo efficace della Regione. Mi auguro che il Partito Democratico, a partire dal segretario Renzi, non giochi ancora una volta a nascondino e si occupi politicamente di una vicenda che riguarda sue figure centrali su un territorio tanto delicato quale quello campano. Già durante la campagna elettorale avevamo giudicato per varie ragioni sbagliata la candidatura di De Luca: purtroppo i fatti ci stanno dando ragione e a pagare questo errore del PD sono i cittadini campani”.
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