Il nostro principale obiettivo – ha spiegato il presidente Cassandra – è quello di istituire poli di logistica che rilancino la nostra economia grazie all’insediamento di nuove attività produttive nella zona sud della provincia e veri e propri retroporti tra il comune di Cava de’ Tirreni e la Valle dell’Irno. Se il Consorzio di Verona è attualmente il Quadrante Europeo del Nord noi vogliamo che Salerno diventi quello del Sud, soprattutto perché la sua posizione geografica è strategica e tutti gli indicatori che la riguardano sono positivi. Inoltre – ha aggiunto – possiamo contare su un aeroporto che c’è ma che spero la politica inizi a far funzionare sul serio e in tempi rapidi; su un porto commerciale collegato con tutto il mondo; su un’arteria stradale, l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che nella nostra regione è ben attrezzata per il trasporto su gomma ed infine su una rete ferroviaria che ha due punti nevralgici, ossia la città di Salerno come scalo civile e la stazione di Battipaglia come scalo merci. Con la manifestazione odierna concludiamo, dunque, la parte teorica del Progetto, da domani svilupperemo quella pratica interloquendo con diversi imprenditori che già operano a Verona, i quali verranno presto a visitare i nostri territori per valutare concretamente la nascita di nuove attività produttive che, sono certo, contribuiranno a rilanciare l’economia e il lavoro a Salerno e nella sua provincia”.
Parole di elogio nei confronti del Consorzio Asi sono state espresse dal consigliere del Consorzio Zai di Verona Pierluigi Toffalori: “Siamo stati contenti di mettere a disposizione la nostra esperienza al servizio di un’area territorialmente forte come quella della provincia di Salerno che ha delle potenzialità umane e imprenditoriali davvero significative. Vi è un’intelligenza territoriale, in questa parte della penisola, che va sottolineata con forza e che farà la differenza anche in futuro. Per quanto ci riguarda faremo la nostra parte organizzando anche degli incontri tra gli imprenditori veronesi e i tecnici del Consorzio Asi per dar loro la possibilità di poter investire, come hanno fatto nella nostra zona, anche nelle aree di sviluppo della provincia salernitana”.
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