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La grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano potrebbe divenire Patrimonio dell’Unesco

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La “Grotta di San Michele” ad Olevano sul Tusciano, potrebbe divenire a breve uno dei luoghi “Patrimonio dell’umanità dell’Unesco”. È quanto si può evincere dalle dichiarazioni del prof. Richard Hodges, il maggiore esperto europeo di Archeologia dell’età medievale, docente presso numerose università in tutto il mondo e rettore dell’American University of Rome, e che a quel sito archeologico ha dedicato un importante articolo sulla maggiore e più autorevole rivista archeologica anglosassone, la “Current world archeology”.

La dichiarazione del prof. Hodges è avvenuta ieri sera (mercoledì 18 settembre), nel corso del conferimento della Cittadinanza Onoraria da parte del Comune di Olevano sul Tusciano, all’illustre cattedratico, che da oltre 25 anni conosce e studia l’importanza della Grotta di San Michele nella storia non solo italiana, ma addirittura europea. “Essa rappresenta, al di là dell’enorme patrimonio storico, artistico, architettonico, religioso e naturalistico che contiene, anche un aspetto unico: è l’ultima grande testimonianza rimasta inalterata della nascita dell’idea di Europa in età medievale. Un’idea di Europa nata grazie ai pellegrinaggi nei maggiori luoghi di culto. Sono infatti migliaia – ha spiegato lo studioso inglese – i nomi presenti sulle pareti della grotta, di tutte le parti dell’Europa. E il luogo dove sorge ha lasciato inalterato questo patrimonio”.

Il prof. Hodges non ha mancato di ricordare che se oggi il mondo conosce la Grotta di San Michele lo deve al grande lavoro di studio del prof. Alessandro Di Muro, docente di Storia Medievale all’Università San Raffaele di Milano e originario e residente proprio ad Olevano sul Tusciano. “È grazie al suo lavoro che 25 anni fa ho conosciuto questo posto unico – ha rivelato Hodges – ed è grazie alla sua opera di studio, di salvaguardia e di valorizzazione che oggi la Grotta di San Michele può divenire uno dei patrimoni dell’umanità da proteggere e far conoscere”. Sul riconoscimento da parte dell’Unesco, il prof. Hodges, ha confermato che l’iter è molto complesso, ma che il lavoro fatto dal prof. Di Muro può essere molto utile e che non mancherà il suo supporto al raggiungimento di questo obiettivo.

“La valorizzazione delle eccellenze territoriali è di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio – ha spiegato il presidente della Cassa Rurale di Battipaglia , Silvio Petrone, presente alla cerimonia a nome della Banca che ha collaborato con il Comune di Olevano sul Tusciano per questa iniziativa – Crediamo che attraverso la conoscenza di un sito come quello della Grotta di San Michele, si possa far crescere non solo la consapevolezza della straordinarietà di questi luoghi, ma la stessa economia di questa comunità e dell’intero comprensorio”.

Parole di grande riconoscenza ed apprezzamento per il lavoro del prof. Hodges sono venute dal sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone, e dell’intero consiglio comunale, riunito per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all’illustre cattedratico, “per aver contribuito in maniera ragguardevole, attraverso la sua produzione scientifica – ha dichiarato il Sindaco – alla diffusione  in un orizzonte mondiale delle peculiarità artistiche, archeologiche e architettoniche della Grotta di San Michele”.

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