E’ stata respinta la proposta di archiviazione per un’insegnante della scuola “Giacinto Vicinanza” indagata per abuso dei mezzi di correzione. Il gip Emiliana Ascoli, del tribunale di Salerno, ha disposto ulteriori indagini al pm. La maestra avrebbe avuto comportamenti aggressivi ed offensivi nei confronti di alcuni bambini che frequentano la scuola Elementare Vicinanza sul corso Vittorio Emanuele. Il giudice non ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura. A denunciare la donna era stata la madre di un’alunna che avrebbe subito aggressioni verbali e offese e costretta, a causa dei conflitti con la docente, a cambiare sezione.
Per adesso resta l’impianto accusatorio a carico della maestra che avrebbe preso di mira l’allieva rendendole impossibile la vita scolastica e arrivando ad offendere anche la reputazione della madre davanti ai compagni di classe. La bambina sarebbe tornata più volte a casa lamentando- secondo l’esposto- persino incubi notturni. Tutto poi sarebbe precipitato nella primavera scorsa quando la maestra avrebbe strattonato la bambina davanti a tutti gli alunni dandole anche un pizzico sul volto. A far scattare le nuove indagini, però, non ci sarebbe stata solo la denuncia della madre ma anche altre situazioni che avrebbero portato alla scoperta di un altro bambino il quale avrebbe dovuto fare ricorso alle cure di uno psicologo a causa dell’eccessiva severità della docente.
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