Salernitana, finalmente il colpo di…Coda. Battuto l’Ascoli 2-0

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salernitana_ascoli_2015_25Termina con la vittoria importantissima della Salernitana il match spareggio all’Arechi contro l’Ascoli. Due a zero secco contro una squadra per nulla rinunciataria.Marchigiani che partono bene ma Pestrin al 26’ mette tutti a tacere con un destro dai 25 metri che si infila tra palo e portiere. Nella ripresa gli ospiti tentano il recupero ma al 7’ da una bella ripartenza di Gabionetta nasce il raddoppio granata firmato finalmente da Coda al primo sigillo casalingo. I marchigiani tentano con orgoglio di riaprire il match ma prima Terracciano e poi la sorte gli dicono no. Granata e Torrente che ritornano a respirare.

Scontro diretto da non fallire dunque per la Salernitana che affrontava l’Ascoli all’Arechi davanti a 9 mila spettatori. Granata e bianconeri hanno 17 punti in classifica e sono entrambe al terz’ultimo posto. L’Ascoli che si presenta a specchio contro la Salernitana e con tre titolari assenti ha perso nelle ultime quattro trasferte rimediando sempre 3 gol a partita. Coda, nonostante qualche polemica di troppo in settimana parte titolare con accanto Gabionetta. Fuori dunque Eusepi e Donnarumma dati come coppia titolare alla vigilia.

Forse Donnarumma paga le dichiarazioni velenose del suo procuratore che in settimana denunciava un Alfredo fuori ruolo. Rivoluzione a centrocampo per l’improvviso forfait di Odjer che a causa di un attacco influenzale ha lasciato il ritiro all’ultim’ora ed è indisponibile. Mediana quindi composta da Moro, Bovo e Pestrin affiancati da Colombo e Rossi sugli esterni. Difesa con Lanzaro, Bernardini ed Empereur.

L’Ascoli giocherà col 3-4-1-2 per cercare di non perdere e tornare a casa con almeno un punto in una situazione non facile.  Antonini, Cacia, Canini, Carpani e Lanni sono gli indisponibili, tre invece gli squalificati (Addae, Almici e Giorgi).  La coppia d’attacco scelta dall’ex ct dell’U21italiana Mangia è composta da Bellomo e Caturano con l’ex Gigi Grassi trequartista. Linea difensiva composta da Del Fabro, Milanovic, Mengoni e Pecorini. Centrocampo duttile e muscolare con Jankto, Pirrone e Petagna.

Presente in tribuna il patron Lotito che non vive un momento felice in queste ore ne a Roma (sponda Lazio) ne a Salerno dove striscioni di contestazione si susseguono nei suoi confronti.

LA PARTITA

Alle 15 Nasca di Bari da l’inizio delle ostilità. Sembra partire bene la Salernitana subito pungente tanto che Mengoni deve fermare fallosamente Gabionetta beccandosi il primo giallo di giornata. Dopo 10 minuti l’Ascoli sembra prendere le misure ai granata iniziando ad imbastire un consistente possesso palla. Ma bisogna aspettare quasi il 20’ per una palla gol: tiro a giro di Caturano, Terracciano respinge e Pecorini da pochi passi può battere a rete ma si trova in fuorigioco. Al 26’ all’improvviso Salernitana in vantaggio: tiro di Coda ribattuto e palla che arriva a Pestrin che senza pensarci su due volte scarica un destro preciso che batte il portiere marchigiano. 1-0 e partita che cambia dinamica. L’Ascoli tenta subito la reazione ma Terracciano è attento.

Alla mezz’ora Coda ha l’opportunità del raddoppio ma ricevuta palla in area perde il tempo e si fa chiudere la conclusione dal difensore ospite Milanovic. L’Ascoli alza il baricentro esponendosi al contropiede campano. Al 36’ un bel cross di  Empereur pesca Gabionetta solo a centro area ma il colpo di testa del brasiliano è debole e facile preda del numero uno ascolano. Dopo un minuto un cross velenoso di Pecorini sorprende la difesa locale ma Colombo chiude di testa in corner. Primo tempo che termina con un colpo di testa di Moro debole in area bianconera e con un diagonale fuori misura di Coda.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con Mangia dell’Ascoli che rileva Caturano inserendo Perez. Marchigiani che partono forte con un diagonale di Petagna respinto con i pugni da Terracciano. Al 3’ marchigiani vicini al pari: bella azione di Petagna in area che viene chiuso da Bernardini, palla sui piedi di Grassi che batte di destro ma la palla fa la barba al palo. Ospiti pericolosi dopo due minuti ancora con Pirrone, Salernitana che pare impaurita rispetto la fine della prima frazione.

Al 7’ da una ripartenza di Gabionetta arriva il raddoppio granata: il brasiliano corre sulla destra e smarca Bovo che serve Coda al centro e destro chirurgico per il 2-0 dell’ex Parma al terzo sigillo stagionale (il primo all’Arechi). Ancora Coda al quarto d’ora ha il pallone del 3-0 ma la palla termina alta. L’Ascoli dopo un buon inizio ripresa sembra spegnersi e Gabionetta inizia a fare il bello e il cattivo tempo. Al 20’ i marchigiani potrebbero riaprire il match con un diagonale di Perez da due metri che incredibilmente termina al lato. Al 25’ Torrente lascia riposare uno stremato Bovo trovando spazio a Sciaudone. Dopo cinque minuti Eusepi rileva Coda che esce finalmente dal campo tra qualche applauso in più. Mangia si gioca il tutto per tutto con Frediani al posto di Pecorini. Al 37’ proprio Frediani confeziona un cross al bacio per Perez che batte al volo, Terracciano si oppone in corner. Ancora ospiti al 42’ con una punizione velenosa di Bellomo che termina di poco fuori. Ma non c’è più tempo e dopo i tre minuti di recupero finisce 2-0 all’Arechi per i granata.

SALERNITANA – ASCOLI 2-0

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Lanzaro, Bernardini, Empereur; Colombo, Moro, Pestrin, Bovo (26′ st Sciaudone), Rossi; Gabionetta (37′ st Donnarumma), Coda (30′ st Eusepi). A disp: Strakosha, Pollace, Perrulli, Troianiello, Ronchi, Milinkovic. All: Torrente.

ASCOLI (3-4-1-2): Svedkauskas; Del Fabro, Milanovic, Mengoni; Pecorini (33′ st Frediani), Pirrone, Grassi, Jankto; Bellomo; Petagna, Caturano (1′ st Perez). A disp: Ragni, Nava, Berrettoni, Cinaglia, De Grazia, Altobelli. All: Mangia.

Arbitro: Sig. Luigi Nasca di Bari (Di Francesco/Cecconi); IV uomo: Fourneau

NOTE Marcatori: 27′ pt Pestrin, 7′ st Coda (S); Ammoniti: Pestrin (S), Mengoni, Pecorini, Milanovic (A); Angoli: 3-5; Recupero: 0′ pt – 3′ st; Spettatori: 9266 inclusa la quota abbonati, di cui un centinaio da Ascoli.

 

4 Commenti

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  • Qualcuno mi spiega che senso ha fischiare sciaudone già all’ingresso in campo mentre vinciamo 2 a zero? Qualcuno crede forse di essere al Bernabeu? Beh … se è così, svegliatevi perché dobbiamo salvarci e in casa gli 11 con la maglia granata vanno sostenuti a prescindere sennò statv’ a casa!

  • Non esaltiamoci dobbiamo salvarci squadra scadente con l’ascoli il test importante con il Cagliari Modena giornalai dite la verita’ .

  • Lascia perdere il Cagliari, importante non perdere a Modena e Como…poi dobbiamo vincere gli scontri diretti in casa contro queste due squadre, poi con Entella, Lanciano, Latina….queste sono le partite importanti…..era meglio vincere con la Pro Vercelli e pedere col Novara…..era meglio pareggiare con il Trapani che pareggiare con il Perugia, la Salernitana fa punti con le grandi e pochi con le dirette concorrenti per la salvezza…………poi l’Ascoli è un’ottima squadra, non fate sempre i pessimisti

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