La vittoria da trovare sotto l’albero non è semplicemente un modo di dire per la Salernitana. Quella di scartare il pacco da tre punti potrebbe essere una possibilità concreta per la Salernitana che trascorrerà la Vigilia di Natale all’Arechi assieme al Cagliari e ai tifosi granata. Il test del 24, unito all’ultima trasferta del 2015, quella di Como, indicherà la strada da seguire. E, mentre i granata si preparano a scendere in campo, in differita, rispetto alle altre compagini di serie B, tornano i soliti fantasmi a volteggiare sulla panchina di mister Torrente. Stavolta lo spettro ha anche un nome ed un cognome, ben noto alla piazza granata, quello di Franco Colomba. Il tecnico viene indicato da più parti quale possibile successore del trainer di Cetara qualora dalle prossime due tappe dell’operazione salvezza non arrivino notizie incoraggianti. Insomma è un Natale di attesa e incertezze per la Salernitana, ben diverso da quello vissuto lo scorso anno in un clima di grande serenità. La fine del 2014 aveva portato in dote alla squadra allenata da Menichini sette vittorie in otto gare. A spezzare il ritmo ci fu solo lo scivolone di Barletta, ma i granata chiusero l’anno in crescendo con il filotto dei sei successi di fila, al quale si unì dopo la sconfitta pugliese, la vittoria interna col Messina, che consentì alla Salernitana di chiudere il 2014 all’insegna dei tre punti. Dai fasti del precedente torneo agli e alti e bassi che caratterizzano questa prima parte del campionato di serie B, la compagine granata si avvia a chiudere un 2015 dai due volti, nella speranza di trovare almeno come regalo natalizio un cospicuo bottino di punti.
Salernitana a caccia dei tre punti sotto l’albero
La vittoria da trovare sotto l’albero non è semplicemente un modo di dire per la Salernitana. Quella di scartare il pacco da tre punti potrebbe essere una possibilità concreta per la Salernitana che trascorrerà la Vigilia di Natale all’Arechi assieme al Cagliari e ai tifosi granata. Il test del 24, unito all’ultima trasferta del 2015, quella di Como, indicherà la strada da seguire. E, mentre i granata si preparano a scendere in campo, in differita, rispetto alle altre compagini di serie B, tornano i soliti fantasmi a volteggiare sulla panchina di mister Torrente. Stavolta lo spettro ha anche un nome ed un cognome, ben noto alla piazza granata, quello di Franco Colomba. Il tecnico viene indicato da più parti quale possibile successore del trainer di Cetara qualora dalle prossime due tappe dell’operazione salvezza non arrivino notizie incoraggianti. Insomma è un Natale di attesa e incertezze per la Salernitana, ben diverso da quello vissuto lo scorso anno in un clima di grande serenità. La fine del 2014 aveva portato in dote alla squadra allenata da Menichini sette vittorie in otto gare. A spezzare il ritmo ci fu solo lo scivolone di Barletta, ma i granata chiusero l’anno in crescendo con il filotto dei sei successi di fila, al quale si unì dopo la sconfitta pugliese, la vittoria interna col Messina, che consentì alla Salernitana di chiudere il 2014 all’insegna dei tre punti. Dai fasti del precedente torneo agli e alti e bassi che caratterizzano questa prima parte del campionato di serie B, la compagine granata si avvia a chiudere un 2015 dai due volti, nella speranza di trovare almeno come regalo natalizio un cospicuo bottino di punti.
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