La disposizione si è resa necessaria per consentire il completamento dei protocolli di intesa con gli istituti bancari cittadini al fine di agevolare l’accesso al credito da parte dei cittadini interessati e per l’approvazione di un protocollo di intesa con ditte specializzate nel monitoraggio e nella rimozione dell’amianto a prezzi calmierati; anche in considerazione delle difficoltà economiche dei cittadini nel sostenere i costi della bonifica.
“Oltre alla necessità della bonifica che è imprescindibile soprattutto per la salvaguardia della salute degli cittadini e per l’ambiente – afferma il vicesindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore – abbiamo considerato anche le difficoltà economiche di questo particolare momento. Ci stiamo adoperando proprio per cercare di porre in essere tutte le condizioni per favorire non solo il censimento ma anche la successiva rimozione attraverso due importanti protocolli, uno con le banche l’altro con ditte specializzate”.
Finora solo un istituto bancario ha manifestato l’intenzione di aderire al protocollo d’intesa e pertanto si procederà ad una ulteriore sensibilizzazione e ricerca di strumenti finanziari per la concessione di credito a tassi agevolati, inoltre, si sta predisponendo un elenco di ditte specializzate sia per la valutazione del rischio che per la bonifica dell’amianto in maniera da abbattere ancor di più i costi per la redazione dei necessari adempimenti e certificazioni.
L’inosservanza all’obbligo del censimento prevede una sanzione da euro 2.582,20 a euro 5.174,57.
Tutta la modulistica è scaricabile dal sito internet istituzionale www.cittadicava.it o presso l’Urp di Palazzo di Città.
Per ulteriori informazioni e’ possibile contattare l’Ufficio Ambiente – IV settore – tel. 089 682100.
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