Al Teatro Arbostella di Salerno Umberto Anaclerico con la sua “Banda degli Onesti”

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banda_arbostellaE’ cominciato con un intramontabile testo della commedia napoletana il nuovo anno al Teatro Arbostella di Salerno. Il copione, noto a tanti è stato riproposto dal grande Totò nel fortunatissimo film con Peppino. Stiamo parlando della celebre “Banda degli Onesti”. A cimentarsi con abilità nel opera dell’indimenticato Mario Scarpetta ci sta pensando la validissima compagnia de’ Il Sipario di Agropoli, un gruppo assemblato da anni con acume dall’esuberante ed estroso Umberto Anaclerico.

La trama della Banda degli Onesti è nota, e si incentra sulle avventure di un paio di improvvisati e sprovveduti falsari (il portiere di uno stabile e un inquilino tipografo) che, venuti casualmente in possesso di matrici e carta filigranata, si illudono di poter risolvere i loro problemi economici stampando banconote false. La vicenda è complicata dal fatto che Alfredo, il figlio di Don Gennaro il portiere, arruolatosi nella Guardia di Finanza, sia stato trasferito di recente proprio a Napoli, dove conduce indagini su una banda di falsari che sta mettendo in circolazione un gran numero di biglietti falsi e, contemporaneamente, intreccia una relazione con Fiammetta, la figlia di Don Ferdinando il tipografo. Dunque c’è tutto quanto serve per innescare la girandola di equivoci, malintesi e situazioni farsesche che sono la spina dorsale di questo solido e glorioso teatro di tradizione. La regia di Massimo Pagano, poi, contribuisce ad oliare al meglio questo meccanismo consentendo ai due atti della commedia di scorrere con veloce e preciso sincronismo. Coadiuvato in questo da un efficace gruppo di attori, tra cui lo stesso Umberto Anaclerico nel ruolo principale del portiere Don Gennaro, parte che fu di Totò nel film e di Mario Scarpetta a teatro, mentre Pierpaolo Iorio dà la giusta misura, tra il comico e l’impacciato, a Don Ferdinando il tipografo. Con loro in scena anche Rita Fedele nel ruolo di Adele la moglie di Don Gennaro; Rossana Galizia in quello di Fiammetta (la figlia del tipografo), Vincenzo Cirillo, Alfredo; Danilo Candela, Paolillo; Josephine Montone, Tirabaschi; Donato Marchesano, rag. De Rosa; Silvana Tricarico, Titina; Marisa Esposito, Concetta; Eduardo Russo, Falcucci; Pasquale Di Gregorio, Concilio.

Una commedia da gustare quindi con la banda de’ Il Sipario.

Spettacoli nei fine settimana 9-10-16-17 gennaio 2016, il sabato alle 21.15 e la domenica alle 19.15.

Costo del singolo biglietto 12 euro, ridotto 10. (si consiglia prenotazione)

Info e prenotazioni: 089/3867440 – 347/1869810 – www.teatroarbostella.it

 

 

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