Caos al Pronto Soccorso: l’odissea di una donna salernitana raccontata su facebook

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pronto_soccorso_salerno_inaugurazione_caldoro_de_luca_21La definisce una “esperienza tragicomica” ma c’è poco da ridere se si va oltre le prime righe del racconto di Grazia, una donna di Salerno che, in preda ad una crisi respiratoria si reca al pronto soccorso del Ruggi e dopo ore di attesa non riceve alcuna assistenza. Una vera e propria odissea raccontata dalla donna con dovizia di particolari. Una situazione esplosiva quella del sovraccarico del pronto soccorso del Ruggi che non può essere assolutamente sottovalutata.

Ecco il racconto di Grazia pubblicato su Facebook: “Non amo pubblicare le mie vicende personali su fb ma l’esperienza tragicomica che ho vissuto ieri pomeriggio al pronto soccorso del san Leonardo ve la voglio proprio raccontare. Erano le ore 15 quando in auto con mia figlia  mi prende una crisi respiratoria (ho la bronchite).  Il mio medico curante non mi risponde al cellulare e  cosi decido di andare in ospedale. Mi metto in fila per l’accettazione e dopo 10 minuti mi fanno entrare in una saletta dove un’infermiera mi controlla l’ossigenazione e mi fa un tracciato. Poi mi fa accomodare in una sala interna insieme ad altre 10 persone e li, ore 15.30 inizia il delirio.

La signora al mio fianco delirava dai dolori di pancia attanagliata da attacchi di dissenteria e conati di vomito….si lamenta chiamo qualcuno che corre con una busta, nel mentre una povera donna che era stata picchiata dall’ex marito parlava a telefono ad alta voce con l’avvocato di tutti i fatti suoi rendendoli pubblici agli altri presenti.

Alla mia destra una persona con un piede fasciato con la testa appoggiata al muro ripeteva: voglio morì, facitm murì nun cia facc chiù, quand’ecco che la donna alla mia destra annoiata dall’attesa mi mostra la sua gamba gonfia e dice: “vedi vedi io tengo una trombosi sto qua dalle 14 e ancora non ho visto un dottore”

Ore 17 cresce la mia rabbia.  Ogni tanto arrivava un codice rosso quando ci portano un uomo assopito su una barella e ce lo piazzano proprio avanti che dopo due minuti mentre sembrava svenuto viene preso da una crisi epilettica e allora tre persone gridando gli saltano addosso per evitare che cadesse dalla barella. l

La signora della diarrea continua a chiedere l’ora e  lamenti a destra e a manca. Gente che urlava fuori, parenti spazientiti.

Quando mi giro in un angolo al buio una vecchietta con la bocca aperta. Era lì dalle 15. Forse era e nessuno se ne era accorto perche in 3 ore di delirio io non ho visto nessuno andarle vicino….

Ore 18,30 esco fuori da quel manicomio senza visita e in preda a una crisi di isteria.  Me ne torno a casa pensando ma questa è la Salerno europea che vogliamo? Ma che stiamo facendo? Ma a cosa servono le luci e tutti i turisti se non riusciamo a far star bene prima i cittadini salernitani? Bha….

23 Commenti

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  • Anche se assumessero altri mille dipendenti le cose non cambierebbero,se poi come dicono i fatti recenti questa gentaglia timbra solo e se ne và al mare rubando solo lo stipendio.Sarebbe ora che in Italia tutti,ma proprio tutti iniziassimo a fare le persone serie,ma secondo me è utopia.

  • Ha ragione la signora su Facebooka di quale città turistica vogliamo parlare, perché non destiniamo i proventi delle tasse a migliorare i servizi ai salernitani invece di aumentare i livelli di tossicità della citta’ ?

  • Allora analizziamo i fatti:
    Certamente gli operatori sanitari che stavano dentro (medici,infermieri,barellieri etc) non avevano timbrato ed erano andati via nè si stavano grattando la pancia…

    il problema,invece, è serio perchè non solo non sono stati assunti altri mille operatori come dice l’amico del commento sopra ma,invece, mille operatori sono andati in pensione e non sono stati sostituiti…

    Quindi chi lavora…è più anziano…e c’è anche meno personale…

    Le risorse…i posti letto…si riducono sempre di più (i politici chiudono gli ospedali E POI SCOMPAIONO dalla scena MENTRE DOVREBBERO ESSERE COINVOLTI NELLE RESPONSABILITA’)

    C’è,probabilmente,chi ruba,negli appalti…sottraendo risorse…
    MA NON SONO GLI OPERATORI SANITARI

    C’è,molta più gente che affolla i PS vedi i migranti…spesso con patologie nuove (e qui vengono chieste altre risorse…)

    C’è richiesta sempre del mezzo più costoso per la diagnosi (tipo TAC PET etc) perchè se si sbaglia la diagnosi…poi ci sono i magistrati,gli avvocati,le trasmissioni ,i giornali etc dopo che c’è scappato il morto

    Infine,nel caso della signora, il telefono del medico curante era chiuso, e quindi chi deve operare si trova a prendere decisioni RAPIDE senza conoscere bene il paziente MA NON PUO’ MAI (DICO MAI) SBAGLIARE….

    AVETE RAGIONE…E’ SEMPRE COLPA DEI SOLI OPERATORI SANITARI

  • I servi di De Luca non dicevano che il loro capo avrebbe risolto tutti I problemi della sanità prima della sua elezione? Come mai non commentate?

  • …poi…la signora poteva andare in guardia medica se il medico curante non era disponibile…visto che non ha fatto,in pratica,alcuna terapia…

    …come pure la signora con la trombosi….e così si liberava un poco il pronto soccorso che serve per cose serie da cose trattabili in altri posti..

    E’ una questione di organizzazione ma anche di rispetto per chi fa lavori che non devono essere svolti in ambienti dove,in questo modo si crea confusione e CHE NON DEVONO ESSERE BANALIZZATI…

  • la sig.ra ha tutte le ragioni del caso, il problema i governanti tagliano sempre nella sanita, le strutture sono tante male organizzate, e fatiscenti, il piu’ delle volte al p.s. si va’ anche per fesserie, in un ospedale come quello di salerno al p.s. ci vorrebbe un esercito di medici e forse non basterebbero, i medici fanno del loro meglio visto le carenze strutturali e manodopera, cara non pensi altrove sia meglio io che vivo al nord ne trova anche di peggio.. la sauto e tanti auguri cosimo

  • il 90% dei casi al pronto soccorso sono codici o bianchi o verdi.
    Alla signora hanno misurato i parametri, non è in pericolo di vita, deve dare precedenza a casi più gravi, punto!
    I codici bianchi o verdi sono casi che può risolvere il medico di famiglia che è OBBLIGATO a venire a visitarvi a casa.
    se non viene, se non risponde ecc ecc denunciatelo, perchè oltre le due ore di studio al giorno, il resto della giornata è obbligato a fare visite domiciliari.

  • Hanno controllato l’ossigenazione,hanno fatto il tracciato,ma quando impareremo ad andare al pronto soccorso quando ce n’è realmente bisogno?Intasandoli in questo modo si rende più complicato l’intervento nei casi realmente urgenti.Io ho esperienza diversa,quando sono andato con mio padre con una crisi cardiaca è stato subito curato.

  • la signora ha ragione il problema che salerno è un ospedale che nemmeno il 4 mondo ha ma la cosa più grave che fatto salvo qualche reparto che si conta sulle dita di una mano sono incompetenti e scarsi peggio della salernitana per fare un paragone li bisogna andare purtroppo solo in casi gravi ma come passa l’emergenza andare subito via per andare in un centro specializzato.L’arroganza è sintomo di ignoranza questi non solo sono incompetenti ma sono anche arroganti

  • Scusate ma per essere attendibile questa testimonianza,che mi sembra un po’ “cinematografica”,dovrebbe essere firmata con nome e cognome e quindi riscontrabile…viceversa potrebbe averla scritta chiunque per divertirsi,addiritura per assurdo un chiancarello per giustficare la lamentela delle luci.

  • l’afflusso dei pazienti al P.S. e’ superiore ai 300 al giorno, nella moltitudine delle persone il 90 % sono cose gestibili domiciliarmente con l’apporto dei medici di famiglia che DEVONO fare da filtro per non intasare le strutture deputare alle urgenze-emergenze. C’e’ anche gente che va al pronto soccorso per un semplice mal di denti, cosa intollerabile, che grava sul bilancio dell’azienda. Ma la cosa non è semplicemente salernitana: stamattina campeggia sul siti di repubblica un articolo sulle disfunzioni a Roma e Torino per lo stesso identico problema. Per cui prima di dare addosso chi ci sta antipatico per idee politiche valutiamo che l’intera organizzazione sanitaria italiana fa acqua dappertutto.

  • Il medico curante non è OBBLIGATO ad andare a visitare a casa…
    può decidere di andare o meno assumendosene la responsabilità!

    quando ha finito il suo orario lavorativa DEVE (come tutti) riposare!

    Il punto è che se il medico di famiglia non è tenuto a visitare perchè è sera e lo studio è chiuso si può andare alla guardia medica

    Se si è impossibilitati si chiama la guardia medica

    Se è necessario il 118 lo si chiama

    Se si ha la gamba gonfia per una trombosi si fa un esame specifico e si prende la terapia

    Se però si va in Pronto Soccorso per cose non gravi si rischia di intasare lo stesso (rendendo cosi incapace ed arrogante il personale)

    a questo punto uno potrebbe dire: ma io che ne so se è grave visto che non capisco niente?
    La risposta è che dopo la visita se non è grave paga un ticket salato!

  • La storia della signora è la storia di tutti quelli che entrano e escono se escono dal PS. Ma che centrano le luci ? Niente. Le luci le decide il comune la spesa sanitaria la regione, e questa dopo anni di sprechi si è passati a chiudere tutto, da un estremo alla altro. Il PS di Salerno è al collasso due medici e quattro infermieri per 300 utenti che arrivano da tutta la provincia, da gravi a meno gravi e a gente che dovrebbe chiamare solo il proprio medico di famiglia e invece affolla a danno di chi sta male veramente il PS

  • nessuno si lamenta mai della poca disponibilità, per non dire professionalità, di alcuni medici curanti che sono pagati profumatamente per curare i propri assistiti!!!! E così la signora per un banale “raffreddore” è andata al P.S.,struttura deputata alle urgenze per poi tornarsene a casa e presumo senza nessun aggravamento della sua salute!La signora nella sua”giusta” critica avrebbe dovuto inserire per primo il suo medico curante!

  • la signora invece di scrivere questo “raccontino” su FB perché non è andata dai carabinieri a denunciare il tutto? Perché se ne è tornata a casa per poi scrivere un “inciucio” sull’accaduto e non ha denunciato la mancata assistenza nei suoi confronti ma innanzitutto nei confronti di quella utenza che , come dice lei stessa, ha visto essere in condizioni gravi? DENUNCIARE! Solo così si fanno rispettare i propri diritti e quelli di tutta una comunità!!!!

  • Evidentemente la signora non e a conoscenza che oltre alla sala dove lei era ricoverata c’è ne sono altre due,a secondo delle gravità del ricovero,pensa che il personale di turno in quei momenti stava giocando a carte mentre succedeva tutto quello da lei raccontato?Quelle situazoni tragicomiche,come le ha definite la signora,sono cose di tutti i giorni,mentre la signora è stata li solo per quel periodo,il personale medico li affronta tutti i giorni.E per quelli che hanno fatto tutti quei commenti,li consiglio di anarsi a fare un giro è vedere cosa succede tutti i giorni nel pronto soccorso,tutti i problemi che hanno gli operatori sanitari,mi riferisco alla mancanza di personale,evidentemente,e fortuna per loro,mancano da molto tempo al pronto soccorso,non sono a conoscenza di come è diventato quel posto anche per colpa dei pochi soldi che la sanità ha in cassaforte.

  • Gli aficionados di De Luca avrebbero lanciato accuse a Caldoro pesantissime se c’era ancora lui in regione Campania, ora la vostra falsità/ignoranza senza limiti vi fà scagliare anche contro la signora che ha avuto la sfortuna di non sentirsi bene in questa città di merda!!

  • Vorrei sapere se questa donna era mai stata in un pronto soccorso, a quanto paren no, naturalmente fortuna per lei. io pensavo cosa fosse successo e questa scrive le tragedie degli alrti malati che stanno li ad aspettare, poi se ne va allora a quanto pare la cosa non era cosi grave da andare al prontosoccorso,.Ecco il problema dei pronti soccorso e proporio quello, avvolte va gente che tranqquillamente puo farsi curare dal prorpio medico curante, intasando cosi le varie strutture. POi purtroppo metteteci anche i tagli che vengono fatti dale varie regioni, prima in un pronto soccorso c’èrano 15 medici ora forse si arriva a 2 /3 quindi prendetevela con quelli che fanno continuamente tagli non con i medici, loro fanno quello che possono.

  • Stiamo così inguaiati che pure se si faceva una denuncia non sarebbe cambiato nulla ,pertanto capre imbecilli anziché scambiare una ‘crisi respiratoria’ con un raffreddore informatevi bene. Fate uno più schifo di un altro e volevo solo ricordarvi che Facebook è una piattaforma sociale dove ognuno può scrivere ciò che vuole quindi prima di giudicare informatevi bene , CAPRE!

  • Sara troppo tardi quando vi renderete conto di essere un popolo abbandonato a voi stessi.

  • Diciamo che Enrico Coscioni lavora al Ruggi e questi problemi dovrebbe conoscerli bene. ….

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