Coach Veglia ha alzato la soglia delle motivazioni ed ha messo in guardia le atlete della Due Principati con queste parole: «Non è forte la squadra che raggiunge un traguardo di tappa – nel nostro caso il terzo posto – ma quella che sa tramutarlo in obiettivo e conservarlo fino al termine della stagione.
La parte difficile viene ora: vietato fermarsi e occhio al Benevento che è squadra abituata alla categoria, capace di trasformarsi al Pala Parente. Le sannite hanno nove punti in classifica ma sono stati tutti conquistati tra le mura amiche. Significa che sfruttano bene il fattore campo e noi faremo bene ad impattare sulla gara con l’approccio giusto, quello di Potenza. Non m’interessa delle tre settimane di pausa che il calendario ci costringerà a sostenere. Ci penseremo dal fischio di chiusura del prossimo derby. Ora nella mia testa c’è solo l’Accademia Benevento e invito tutti a non sottovalutare nulla. Solo se saremo umili, concentrati e cattivi, sportivamente parlando, potremo ottenere risultati importanti». Le due formazioni si sono già affrontate al Pala Parente l’8 ottobre ma era amichevole, organizzata anche per suggellare il bel rapporto di amicizia e stima professionale che lega da tempo le due società.
Adesso sarà partita vera, con posta in palio pesante. L’Accademia è alla spasmodica ricerca della vittoria perduta: ko nelle ultime tre gare di campionato – sei volte negli ultimi sette incontri – la squadra sannita dovrebbe recuperare la maggior parte delle atlete (Principe, Colella, Senape, De Cristofaro più Erra, a mezzo servizio) costrette a marcar visita nell’ultimo derby perso 3-1 a Scafati. La Due Principati, invece, è reduce da quattro vittorie consecutive (una delle quali per 3-0) e confida nel blitz che le consentirebbe di calare il pokerissimo.