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Lotito: ‘Ora riprendo io le redini in mano. Con questa verve ci salviamo’

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E’ un Lotito infuocato a fine partita in sala stampa dopo la vittoria sul Brescia.Subito la domanda del perché del suo passaggio sotto la curva: “Non sono andato a fine partita sotto la Curva per cercare chiarimenti – parte a bomba il patron – non devo dare spiegazioni a nessuno. Ho portato la Salernitana dall’eccellenza alla B. Da questo momento in poi ho ripreso di nuovo le redini in mano tanto è vero che i calciatori che ho portato hanno subito dato una sterzata alla squadra. Abbiamo una classifica che non è compatibile con le potenzialità della squadra. Sia quella precedente che quella attuale. Abbiamo avuto una serie di fattori imponderabili (infortuni, squalifiche) che ci hanno condizionato. Inizia oggi per noi il girone di ritorno e vedrete ci sarà una rinascita. Abbiamo preso atto che c’erano delle cose che non andavano, la squadra andava completata.”

 “Sicuramente stasera – continua Lotito – abbiamo visto una squadra più aggressiva, concentrata e granitica ed è sotto gli occhi di tutti coloro che capiscono di calcio e non di pallone. Alla fine le partite si vincono e si perdono ma le persone che sono qui ci devono stare con la testa e con le gambe e non per farmi un piacere visto che sono ben pagati da una società precisa che fa il proprio dovere e pretende i propri diritti.”

Qualcuno gli chiede se in tribuna c’era il procuratore di Cocco (attaccante del Pescara, possibile obiettivo granata): “Non lo conosco, non ho visto nessuno, glissa Lotito. “Non frequento i procuratori, anzi sono noto per un mangia procuratori.”

 “Certamente – continua il patron – per il mercato ci stiamo guardando intorno per rendere questa squadra più competitiva e più omogenea. Sono venuto di persona per vedere l’approccio di alcuni calciatori che hanno fatto bene lo scorso campionato come Oikonomidis che conoscevo alla Lazio e che in Coppa Uefa ha fatto venire il mal di testa alle difese avversarie.  Ora dobbiamo ricreare una chimica positiva ed un furore agonistico che oggi è palesemente emerso. Solo attraverso il pressing e questo atteggiamento si possono ottenere dei risultati. Spero che questa verve ci sia anche nelle prossime partite.” 

 “Per me non ci sono intoccabili – prosegue Lotito – Ho parlato con Gabionetta che ha grande potenzialità. Se resta o non resta non lo decide lui ma lo decido solo io. Se un giocatore lo voglio nel mio team è una mia scelta, altrimenti per me ognuno se ne può andare a giocare nell’orto. Voglio persone motivate e convinte. Non voglio calciatori che stanno in squadra tanto per starci.”

 Mercato di luglio insufficiente? “Non credo, i giocatori che abbiamo ceduto hanno trovato subito sistemazione quindi non penso erano cosi scarsi altrimenti nessuno li avrebbe presi. Ho parlato anche con Torrente per mettere a punto gli accorgimenti che dobbiamo fare ulteriormente, conclude così Lotito.

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