La Salernitana torna alla vittoria dopo quattro sconfitte di fila e Torrente, che allontana il rischio di un esonero che poteva concretizzarsi in caso di risultato negativo, può tirare un sospiro di sollievo. Si ferma ad otto, invece, la serie positiva del Brescia. Non è una questione di tecnica ma di cuore: i granata lo mette in campo, lo gettandolo oltre l’ostacolo e stravincendo la gara. Il Brescia è sceso all’Arechi svogliato o presuntuoso, quasi mai in partita nonostante sul piano tecnico avesse qualcosa di più degli avversari. Inutilmente Boscaglia si è affannato a chiamare i suoi, oggi il Brescia non c’era. E così la Salernitana, sotto gli occhi di Lotito in tribuna (contestato a fine gara da uno sparuto gruppo di tifosi), ha salvato la panchina di Torrente, ha agganciato il Livorno al quart’ultimo posto ed ha offerto spettacolo e gol che hanno riconquistato l’affetto del pubblico più che esemplare in rapporto di presenze e calore.
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