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Ruba tra gli scaffali del Carrefour di Pastena, arrestato

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Personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura, nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e la persona a Salerno, ha arrestato un giovane salernitano per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale e un uomo originario dalla provincia di Roma per ricettazione.

In particolare, questa notte, intorno alle ore 00.30, gli agenti di una volante sono intervenuti con massima tempestività nei pressi del supermercato Carrefour nel quartiere Pastena, aperto h24, a seguito della richiesta di un addetto alla sicurezza dell’esercizio commerciale che ha segnalato al “113” l’avvenuto furto di merce dagli scaffali del supermercato ad opera di un giovane che, vistosi scoperto, si era dato alla fuga, eludendo le casse e riuscendo ad uscire dal negozio, benché inseguito.
L’immediatezza dell’arrivo della volante della Polizia di Stato ha consentito di individuare, a poca distanza dal luogo del furto, il giovane che, nonostante il tentativo di sottrarsi alla cattura dimenandosi e spintonando gli agenti, è stato bloccato e identificato per D. C., salernitano di anni 26, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio.
Il giovane è stato trovato ancora in possesso della merce rubata (diverse bottiglie di liquore ed altro) che è stata restituita al legittimo proprietario ed è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a Pubblico ufficiale.
Nell’ambito degli stessi servizi di vigilanza, inoltre, nel corso della serata di ieri i poliziotti hanno fermato per un controllo il conducente di un’autovettura Alfa Romeo, la cui targa risultava segnalata a seguito di denuncia di appropriazione indebita del veicolo sporta da una società di noleggio auto di Firenze.

Il conducente dell’autovettura, identificato per S. O., nato in un Comune in Provincia di Roma, di anni 41, è stato pertanto deferito all’Autorità giudiziaria, in stato di libertà, perché ritenuto responsabile del reato di ricettazione.

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