Una decisione maturata a causa della straordinaria importanza che l’opera riveste per l’intero territorio e, soprattutto, per le lungaggini burocratiche, conseguenti allo spezzettamento delle competenze di gestione delle procedure di appalto e di esecuzione delle opere, che hanno di fatto avuto come conseguenza la perdita del finanziamento a valere sui fondi del Programma Operativo “Campania 2007-2013”. Per queste ragioni il Comune di Santa Marina intende uscire dall’impasse della burocrazia, in cui è presumibilmente incappata la Provincia di Salerno, realizzando in maniera autonoma, senza inutili intermediari l’opera in questione, non ulteriormente rinviabile, in quanto gli attuali impianti di depurazione, ormai obsoleti e sottodimensionati, non sono più in grado di garantire livelli di depurazione efficienti.
“Il Comune, non appena possibile, presenterà istanza ai finanziamenti P.O. 2014/2020. -Spiega il Sindaco Fortunato- Inoltre chiediamo che ci vengano restituiti tutti gli elaborati progettuali relativi alla costruzione dell’impianto. Fermo restando – continua il primo cittadino di Santa Marina- la nostra disponibilità ai sindaci dei Comuni di San Giovanni a Piro, Torre Orsaia e Roccagloriosa, se richiesta, a consentire, il convogliamento dei reflui dei territori di loro competenza”.
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