Tra le strade maggiormente esposte via Municipio, corso Diaz, il parco verde de Il Boschetto, il parcheggio di via Giovanni Falcone, la villa comunale, via Ovidio Serino e poi anche diverse frazioni.
La “scomunica” di don Peppino non è stata condivisa da molti fedeli. Il prete, che già aveva acceso i riflettori sul problema delle feci dei cani in strada a settembre scorso, durante la processione di S. Rocco, non si è tirato indietro neppure questa volta dicendo dall’altare: “bisogna avere il coraggio di dire sempre la verità”
La foto è di archivio
il prete ha adottato una punizione ottima per i cafoni che non puliscono le cacche dei propri cani; è ora che anche il comune adotti seri provvedimenti per evitare che questi padroni maleducati possano continuare a sporcare le strade della nostra città
le strade della nostra città sono pulitissime e il comune fa il suo dovere. Sei un nemico di salerno
Approvo pienamente l’iniziativa del parroco-Però mi permetto di consigliare per la prossima volta, di rivolgersi direttamente ai cani,perchè parlare ai padroni è tempo perso.
ma il prete e i credenti che vanno in chiesa non farebbero meglio a occuparsi di anime? e di dio? e dello spirito santo? ..ma poi tutti a occuparsi di merde di cane, ….tutto sommato a mss state ancora bene al punto che potreste anche non andare in chiesa a chiedere perdono per i vostri peccati, non c’è ne bisogno.