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La maledizione continua. Granata più forti della iella?

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Settimana d’austerity, settimana di esperimenti e invenzioni per mettere su una squadra almeno credibile da contrapporre alla Ternana. I nuovi acquisti out. Tra infortuni e squalifiche Menichini si affida alla vecchia guardia, ai senatori che lo scorso anno guidarono la Salernitana verso la Serie B. Adesso la B va salvata e difesa con le unghie e con i denti. Troppi i punti persi per strada, troppi gli errori commessi in una stagione caratterizzata dall’emergenza continua. Un anno storto cominciato male, proseguito peggio ma che adesso deve avere un epilogo diverso.

L’infortunio ad Ojer, poi Ronaldo che resterà fuori almeno un mese, Schiavi e Tuia che non rientrano, Nalini fermo da un anno. L’infermeria resta affollata e Menichini è costretto gioco forza a fare come il suo predecessore: le nozze con i fichi secchi. Il trainer di Ponsacco, come nel suo stile, sta facendo di necessità virtù, ha scongelato Moro, Bovo, Colombo, Pestrin, Franco e forse anche Gabionetta. Si affida a loro per comporre un undici accettabile ma con anima e caratteristiche diverse rispetto al suo predecessore. Mutilati dalla sfiga e da qualche arbitraggio discutibile Donnarumma e compagni stringono i denti, consapevoli del fatto che – in certe occasioni – un supercarico di grinta può sopperire alle lacune. Incrociamo le dita e speriamo bene: domani bisogna vincere contro una diretta concorrente nella corsa salvezza.

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