Per gli stabilimenti diretti dell’azienda in Campania (Bacoli, Nola, Pomigliano, Benevento) sono stati garantiti, rileva la nota, ”impegni a tutela della piena occupazione grazie alla previsione dell’aumento di produzioni legata alla chiusura dello stabilimento Finmeccanica in Cina”.
Per quanto riguarda gli “Atr” il progetto ”va avanti, subordinato a due pre-condizioni: il monitoraggio del prezzo del petrolio e quindi le scelte strategiche da far ricadere sui turboelica o i vettori jet, e l’intesa con Airbus con gli impegni assunti dai francesi proprietari del 50% delle quote”. Il progetto, si rileva, ”rimane vivo e continuerà ad essere seguito”.
Per quanto riguarda i fornitori l’impegno assunto è quello del potenziamento dello stabilimento ex Agusta di Benevento. In generale Finmeccanica ”è impegnata in questa fase a mettere ordine e a sviluppare rapporti con i fornitori in un quadro regolamentato”.
“Abbiamo chiesto a Finmeccanica – ha detto De Luca – di gestire con grande attenzione questa fase transitoria per evitare ricadute sul sistema dell’indotto”. Nel corso dell’incontro ulteriore impegno è arrivato da Finmeccanica nel confermare anche investimenti nel campo aerospaziale e satellitare.
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