Episodi che hanno penalizzato eccessivamente la Salernitana e appuntamento con la vittoria nella gestione Menichini ancora rimandato. Col tecnico di Ponsacco, tra l’altro, la Salernitana sta viaggiando ad una media punti di 0,8 a partita, mentre con Torrente le cose andavano addirittura leggermente meglio (0,95 ad incontro). Serve un’inversione di tendenza nelle ultime 13 partite della stagione: 39 punti a disposizione e 23 punti da conquistare per raggiungere quella quota 50 che dovrebbe garantire la certezza della permanenza in Serie B, questo significa che la Salernitana nel rush finale dovrebbe viaggiare a quasi 2 punti di media per gara (1,7 per l’esattezza). Facile comprendere che i granata devono centrare almeno 5-6 vittorie e, di conseguenza, devono iniziare a fare risultato anche in trasferta (dove finora non hanno mai vinto).
Tabelle a parte, mister Menichini confida in una prova d’orgoglio, che testimoni la voglia di non mollare da parte dei suoi nonostante la difficile situazione di classifica. Vietato farsi prendere dallo scoramento. A Cesena, dunque, su un campo difficilissimo, la Salernitana dovrà dare battaglia, al cospetto di una delle squadre più attrezzate della Serie B. Menichini dovrebbe puntare ancora sul 4-4-2. In attesa del pieno recupero di Ronaldo, Schiavi e Nalini (tutti e tre quasi in rampa di lancio), il trainer granata dovrebbe rilanciare Terracciano in porta. Al Manuzzi la difesa potrebbe essere confermata in blocco con Colombo (l’ex di turno Ceccarelli è stato appiedato per un turno), Bernardini, Bagadur e Franco (con Tuia, Empereur, Rossi ed eventualmente anche Trevisan e Pollace come alternative). In mediana Gatto è certo del posto a destra, a sinistra sono in ballottaggio Zito ed Oikonomidis. In mezzo Odjer dovrebbe tornare a far coppia con Moro, anche se Pestrin non ha demeritato contro l’Entella. In avanti, con Coda ci sarà uno tra Bus (che ha segnato il suo primo gol, ma ha avuto anche delle pause di rendimento nel corso del match) e Donnarumma (che tornerà a disposizione dopo aver saltato l’ultimo impegno a causa del trauma al naso rimediato a Trapani e che potrebbe scendere in campo con una mascherina protettiva). Senza dimenticare che in rosa c’è pure Tounkara, ancora mai impiegato.
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