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Pagelle: Bagadur alla Bonucci, Odjer instancabile. Il ritorno di Nalini

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TERRACCIANO 6,5. Sfortunato nel rigore dove prova a metterci la mano contro la conclusione dal dischetto di Ciano. Salva la sua porta in almeno 3 occasioni.

COLOMBO S.V. Inizia bene spingendo sulla destra ma è costretto a metà primo tempo a fermarsi per un guaio muscolare. (25’ pt. TUIA 6,5. Fa il suo esordio stagionale dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per molto tempo. Sente la tensione del momento ma mette dentro tanto agonismo).

BAGADUR 7,5. E’ l’uomo partita. Il suo gol al 94esimo consegna 3 punti pesantissimi alla Salernitana ma la sua è stata una prestazione ottima anche in difesa. Sempre attento si immola nel secondo tempo respingendo una conclusione da corta distanza di Konè che poteva far male.

BERNARDINI 6,5. Fa valere tutte le sue qualità nel gioco aereo contrastando bene il possente Djuric. Conferma il suo ottimo stato di forma.

ROSSI 5,5. Rispolverato da Menichini disputa una gara insufficiente sull’out mancino. Soffre per larga parte del march le sortite offensive di Ciano andando anche in affanno quando ha provato a spingere proprio contro l’ex Crotone che gli ha spesso rubato palla.

GATTO 6. Poco brillante rispetto alle altre uscite stagionali, l’ex Vicenza tiene il freno tirato bloccato dagli esterni bianconeri. (11’ st. NALINI 6,5. Entra dopo un anno di stop e sembra non sentire il peso mentale dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo dal 16 marzo 2015. Ha voluto mettersi alle spalle il lungo calvario patito provando a pungere sulla destra con qualche affondo stile ‘vecchi tempi’. E’ ritornato l’assist man della cavalcata dello scorso anno.

MORO 6,5. Partita tutta cuore e polmoni del centrocampista ex Empoli. Lotta e corre svariando su tutta la mediana offrendo il suo prezioso contributo alla causa granata.

ODJER 7. Partita come al solito di grande grinta e temperamento del ghanese. Sicuramente non pulito in fase di regia è ‘uomo ovunque’ della Salernitana. Motorino inesauribile risulta essere provvidenziale soprattutto nella ripresa quando interviene tempestivamente con alcune fondamentali chiusure.

ZITO 6. I suoi traversoni dentro l’aria di rigore avversaria sono sempre taglienti e creano scompiglio. Pochi invece gli spunti personali degni di nota. Si becca un giallo per un gomito alto che gli costa la squalifica nel match con il Lanciano. (31’ st. DONNARUMMA 6,5. Nonostante la mascherina di protezione al naso che lo infastidisce butta dentro tanta grinta. Determinante al 93° quando da una sua incursione è nato il fallo di punizione dal quale è scaturito il gol vittoria).

BUS 6. Tanta volontà e qualche azione individuale. Si chiama addosso i difensori bianconeri sfruttando la sua stazza fisica. A 5 minuti dalla fine ha sul destro la palla del possibile 2-1 ma non ci va convinto.

CODA 6,5. Conferma il suo ottimo stato di forma realizzando dal dischetto il gol dell’1-1 ma quante occasioni sprecate davanti la porta. Gara comunque generosa anche in fase di ripiegamento. Rivitalizzato.

MENICHINI 6,5. Ha preparato ottimamente la gara schierando una Salernitana accorta ma non remissiva. Bisognava giocare non pensando alla differenza di classifica e la squadra ha recepito il messaggio. Ad un quarto d’ora dalla fine, con il Cesena in 10 uomini, è stato audace a giocarsi il tutto per tutto schierando la squadra con il 3-4-3 inserendo il terzo attaccante, Donnarumma per un centrocampista, Zito. Alla fine ha avuto ragione. Bravo anche nei cambi.

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