Salerno: tensione tra manifestanti ed operai delle Fonderie Pisano

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fonderie-pisano-aggressione-presidio-1Attimi di tensione questa mattina all’esterno delle Fonderie Pisano a Salerno dove da una settimana è in corso un presidio di alcuni cittadini che chiedono chiarezza agli enti preposti sulle emissioni dell’azienda che si trova tra Pellezzano e Salerno. Poco prima di mezzogiorno, secondo il racconto di alcuni testimoni alcuni operai delle fonderie avrebbero avuto una accesa discussione con i manifestanti. Sono stati momenti concitati. Sul posto una ambulanza del 118 ed anche Carabinieri e Polizia. La situazione è tornata alla normalità ma gli animi sono ancora accesi.

Un gruppo di operai – a quanto si apprende dai cronisti di Fanpage.it sul territorio per riprendere le fasi del presidio – è uscito dalla fabbrica e ha iniziato a inveire prima e poi aggredire fisicamente le persone presenti. Fra gli aggrediti anche i due cronisti di Fanpage che in questo momento stanno sporgendo denuncia e si stanno sottoponendo alle cure mediche. Malore per uno degli operai della Pisano cardiopatico dopo la discussione ha accusato un malore ed è stato trasportato dall’Humanitas al Ruggi per controlli. Risulta aggredita anche Martina Marraffa, la giovane che da giorni è in presidio permanente sotto la fabbrica. Lo scrive Fanpage.it. Ad essere aggredito anche un giornalista della testata web Zerottonove.it.

“Ci hanno aggredito e picchiati. È stata una vera e propria incursione da parte degli operai delle fonderie Pisano”. È la denuncia di Martina Marraffa, la 29enne attivista che da giovedì manifesta davanti i cancelli dello stabilimento di Fratte a Salerno.

Gli ambientalisti denunciano da tempo le emissioni inquinanti che proverrebbero dall’ impianto. Gli operai, dal canto loro, temono ripercussioni per il loro posto di lavoro. Questa mattina alcuni operai della fabbrica sono scesi in strada e si sono diretti verso la giovane che stava per essere intervistata da un giornalista di Fanpage, anche lui strattonato e aggredito.

Solidarietà a Martina è arrivata dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, che definisce la giovane “vittima di un ignobile e ingiustificabile atto di violenza ed intolleranza”.

“La Cgil condanna gli atti violenti però retati stamane dinanzi alle fonderie Pisano” dichiara Maria Di Serio, segretario generale CGIL Salerno.
“Forte è l’esasperazione, ma ciò non giustifica azioni violente da parte di nessuno.”
“Le battaglie per i diritti si fanno nei tempi e nei modi opportuni e nel rispetto reciproco.”
Così la condanna della CGIL rispetto a quanto accaduto stamane.

“Come nelle Carceri e nelle aule dei Tribunali continua la strage di Diritto, così ennesima strage viene perpetrata, a cui continua a far seguito la strage di Popolo. Urgente per il caso delle fonderie Pisano, la denuncia ad ogni giurisdizione sopranazionale, in particolare alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, per la patente violazione della Convenzione Europea dei Diritti Umani”.  Lo scrive in una nota Donato Salzano dei Radicali dell’Ass. “Maurizio Provenza”  in visita ieri pomeriggio al presidio nonviolento di Martina Marraffa.

“Abbiamo visto le immagini della brutale ed inaccettabile aggressione subita presso le fonderie Pisano dai cronisti di Fanpage, ai quali esprimiamo la nostra solidarietà sperando che i responsabili possano essere immediatamente individuati e puniti. Come gruppo consiliare, promotore di un Osservatorio ad hoc sulle intimidazioni e le aggressioni ai giornalisti, restiamo sempre più convinti della necessità di strumenti di tutela utili a scoraggiare chi immagina di poter svilire un lavoro assolutamente fondamentale per la nostra democrazia, per la nostra libertà”. Lo afferma il gruppo di Forza Italia del Consiglio Regionale della Campania.

IL VIDEO CHOC DI QUANTO ACCADUTO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK PRESIDIO PERMANENTE FONDERIE PISANO

SOLIDARIETÀ SINDACO NAPOLI A MARTINA MARRAFFA. Intanto il Sindaco facente funzioni di Salerno Vincenzo Napoli, a seguito del grave episodio verificatosi questa mattina alle Fonderie Pisano, esprime massima solidarietà a Martina Marraffa, la giovane da giorni in presidio nei pressi della fabbrica, vittima di un ignobile e ingiustificabile atto di violenza ed intolleranza.

LA NOTA DEL COMITATO SALUTE E VITA. Il Comitato Salute e Vita in una nota definisce “vile” l’aggressione da parte di diversi operai delle Fonderie a danno di cittadini e giornalisti presenti dinanzi l’azienda. “Esprimiamo  tutta la nostra condanna, oltre ad esprimere piena solidarietà alle persone coinvolte, chiediamo un’immediata presa di posizione di tutte le Istituzioni, colpevoli ancora una volta del loro silenzio, e di non essere stato in grado di disinnescare questo conflitto sociale, come Comitato Salute e Vita abbiamo sempre lavorato a garantire i due diritti costituzionali,  il diritto a Lavoro ed il diritto alla Salute, pertanto non comprendiamo tale azione, che purtroppo non è un atto isolato, ma un atto  grave che auspichiamo venga perseguito in maniera esemplare degli organi competenti, nel frattempo annunciamo una assemblea oggi pomeriggio alle ore 18.30 ad horas, presso la chiesa Santa Maria dei Greci per discutere del grave episodio che si è consumato e per decidere quali iniziative intraprendere per portare avanti la battaglia del diritto alla salute in maniera pacifica e respingendo qualsiasi forma di violenza, ricordando le gravi responsabilità che hanno in primis il sindacato CGIL e tutte le Istituzioni che hanno taciuto e non hanno saputo dare risposte al dolore dei cittadini”.

 

IL SINDACO NAPOLI ALLE FONDERIE DOPO L’AGGRESSIONE

#fonderiepiasano #salerno

Pubblicato da Andrea Pellegrino su Mercoledì 16 marzo 2016

foto fanpage e facebook

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25 Commenti

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  • Dopo tutto questo che si vede in questo video la colpa va alla proprieta’ Fonderie Pisano, in quanto quei galantuomini che hanno maltrattato i manifestanti comportandosi da personaggi da tribunale esagerato, non sono altro che suoi dipendenti, adesso e’ il caso di sequestrare lo stabile cosi quei tre, quattro personaggi fuori usciti dalla fonderia abbiano una lezione seria in particolare quel signore con i capelli bianchi che si avventa su quella signora anziana bionda, cosa vergognosa e deprimente.
    Vergognoso, vorrei incontrare da solo quel buffone con i capelli bianchi, fai pena le donne non si toccano, vergognati.

  • Se la giustizia non la fa pagare a questi signori, sara’ una grave segno di libertà e civiltà data al popolo.

  • Ma comitati delle strunzate e delle false informazioni la volete smettere di fare cose inutili e futili?

  • Adesso una protesta seria, forte e decisa! Prima ammazzano i tuoi parenti, e se protesti 4 brutti ceffi ti menano pure, a che punto siamo arrivati! Mobilitiamoci civilmente e pacificamente!’

  • …vedendo questo video ritengo che 2 sono le strade che si possano percorrere…quella di pronta risposta delle istituzioni e in tale caso specifico, dell’ordine pubblico…oppure quella da gente di strada….una decina di persone ben “performate ” bastano per andare lì…aspettare i uapp’ e carton’ e fare un paliatone che poi non avranno più il problema di non poter andar a lavoro perché la fonderia è stata sequestrata…ma pcchè stann all’ospedal’!!! E QUESTA è UNA PROMESSA!!!!!

  • Scusa ma quei signori fuori usciti dalla Fonderia Pisano, sono da giustificare o no ?

  • Certo che al 4minuto “Afammoc ni fart!” manco si può sentire. Onestamente il galantuomo attempato, non mette le mani addosso alla signora, ciò non giustifica l’arroganza e l’atteggiamento meschino nei suoi confronti. Ma anche la stessa “cronista” che dice “ci stanno uccidendo” e riprende tutto, nemmeno mi sembra un interlocutore imparziale ed attendibile. Volano stracci in maniera figurata e non.

  • Tanto tempo fa esistevano tante belle realtà nella zona industriale di Salerno,una in particolare è sparita e ci lavoravo…svenduta…ora c’è la SMET con un distributore di benzina ecc..Ah!!! La fabbrica in questione si chiamava Ideal Clima,fonderia che all’epoca dei fatti doveva essere rimpiazzata dalla omonima Pisano,o meglio si tentò una riqualificazione in quanto la sede sopra Fratte cominciava a recar danni ambientali,certo dopo aver rilasciato permessi vari per costruire abitazioni,mi sembra anche giusto dislocarla in un contesto idoneo,si tentò ahimè inutilmente,tra tante promesse e rimbalzi di politici,circa 300 operai con relativo indotto non hanno più lavorato,all’epoca ricordo bene che nessuno ci ha assistiti,nessuno si è preso la responsabilità di gestire la situazione,tranne i famosi sindacati servi del padrone,attualmente molti sono ancora inoccupati.Mi dispiace molto per i residenti,ma non posso che essere solidale con questi operai che stanno per varcare le porte dell’inferno,ormai è diventato uno sbranarsi tra di noi,la rabbia la fa da padrona, per chi ahimè muore di tumore e chi invece muore perchè non avrà più nulla con cui campare. Faccio un esempio stupido ma importante:ricordo che dopo alcuni anni,nella zona industriale si trasferì lo storico pastificio Amato…fallito anche quello…rilevato tuttora fortunatamente e che ci furono battaglie legali in quanto le polveri della fonderia Ideal Clima intaccavano la qualità della pasta rinomata,battaglie che lo storico pastificio perse perchè subentrato dopo…Quindi cari amministratori e organi preposti prima di far scannare le persone e giocare sulle vite altrui guardatevi bene dal firmare carte dove così facilmente concedete permessi per creare posti di lavoro o case.Carissimi operai vi sono vicino combattete insieme ai vostri vicini,insieme si vince.
    Caro Sindaco le soluzioni ci sono.

  • Il signore con i capelli Bianchi e l’altro col giubbino con il cappuccio in testa sono da portare immediatamente dentro, ma scherziamo, hanno assunto un atteggiamento, che neppure nel peggior film di camorra o di ndrangheta si evidenzia una cosa del genere.
    Mi auguro che il Questore di Salerno non sottovaluti la cosa.

  • Vediamo se qualche magistrato si smuove dopo questo video! Quei dipendenti sono solo dei delinquenti! Come delinquenti vanno trattati.

  • un dubbio mi viene: ma le fonderie Pisano sono state impiantate prima o dopo gli insediamenti residenziali?
    Giusto per capire chi ha titolo di trasferimento!

  • Spero che le Fonderie anzitutto sospendano i dipendenti resisi protagonisti dell’aggressione perpetrata stamane. Del resto è evidente che si siano allontanati senza motivo dal proprio posto di lavoro. Spero soprattutto che la Magistratura finalmente si svegli e punisca le Fonderie se colpevoli di disastro ambientale ed apra un fascicolo contro questi signori i cui visi cono ben riconoscibili. Calabrese datti all’ippica, “sindaco” Napoli hai dimenticato chi eri…..a Battipaglia negli anni ’70 per far valere le tue ragioni hai sfidato apertamente le forze dell’ordine.

  • La cgil difende questi lavoratori? Ma veramente per qualche tessera in più…..si ottemperano alle peggiori schifezze. Solidarietà alla ragazza

  • i portatori e gli spettatori della processione 2014 hanno avuto molti problemi …

  • La Fondimerda deve chiudere noi cittadini di fratte siamo stanchi di respirare questa puzza. BASTA FONDERIA DEVE ANDARE VIA VIA VIA VIA!!!!!!!

  • Avviso i politici e i proprietari che non si azzardassero a delocalizzarla a Sardone ovvero a Pontecagnano la fonderia. Sono già tanti anni che sopportiamo la puzza della monnezza a causa del centro per il conferimento della frazione organica a Sardone. Sono anche già tanti anni che abbiamo sul confine il cementificio di Sardone su cui nessuno dice mai nulla. Ed infine sono decenni che sopportiamo un mare schifoso che ogni estate ci fa letteralmente scappare dal nostro lungomare. Siamo già abbastanza incazzati di nostro.

  • Io non capisco con quali soldi vorrebbero delocalizzare la fonderia. Mica sono soldi pubblici? Cioè questi ci hanno avvelenato da anni sei mai spendere un soldo per mettere in sicurezza al fonderia e adeso vorrebbero pure il terreno e soldi pubblici per andarsene. Per me può anche chiudere. I soldi pubblici dateli ai dipendenti che si ritroveranno senza lavoro.

  • Signor Lo Presti lei ha perfettamente ragione la zona industriale in oggetto fu studiata dallo svizzero Wenner, poi dopo grazie ai politici hanno costruito civili abitazioni, ma con tutto questo non si giustifica l’atteggiamento vandalico di quei dipendenti, mi auguro che il questore di Salerno faccia la sua parte, in quanto l’atteggiamento di qui signori non ha paragoni, veramente vergognoso.
    Saluti

  • Lancio un messaggio al signore scurrile con i capelli bianchi e all’altro con il giubbotto e cappuccio in testa che si vede nel video, vergognatevi, non dimenticate mai che l’eroe si fa con i forti e no con i deboli o donne, vergognatevi siete da punire spero che la giustizia faccia il suo corso, cosi come anche la proprietà’, altrimenti.

  • in tutte le istituzioni…e per tutti gli eventuali reati commessi da chicchessia…l’ambiente…l’abusivismo edilizio… la diffamazione a mezzo stampa o a mezzo internet…la provocazione…l’istigazione … la violenza verbale.. tutti dovrebbero rispondere delle proprie azioni….TUTTI.
    E confido, specialmente, in quelle istituzioni che sapranno analizzare in maniera minuziosa, il comportamento, lo stile di vita, l’estrazione familiare, le dichiarazioni d guerra, il modus vivendi, passato e odierno, di determinati masanielli….

  • Sono di matierno e se vieni la minchia te la poggio in testa quindi non offendere,strunz tu qua scrivi sempre e non e capit nu cazz a colp è della politica di merda,comune e tutti e strunz che tu elogi tanto nn dare colpa ai cittadini residenti in zona che già hanno tanto da combattere statt buon.

  • Ma quanto odio leggo nei vostri commenti quanto perbenismo, mi sembrate come i faresei, tutti bravi a giudicare tutti a guardare la pagliuzza nell’occhio del prossimo senza notare la trave nel proprio.Devono chiudere devono chiudere, ma sulla base di quale principio di quale tesi fondata, vorrei vedere se fosse voi i proprietari..se i vari enti preposti al controllo dicono che tutto è ok , bast deve restare lì, e poi egoisti che non siete altro dove volete de localizzarla ? Passate il problema ad altri? COMPLIMENTI sopratutto a chi La fonderia come tante altre attività producono polveri sottili, anche la pizzeria a legna produce polveri e ceneri..chiudiamo tutte le pizzerie)))siete ridicolissimi. Lo stato dovrebbe finanziare le opere per abbassare l’inquinamento, come aiuta noi cittadini con gli eco incentivi per le automobili, ma questi soldi devono essere super controllati e i lavori eseguiti.

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