I fatti del giorno: martedì 22 marzo 2016

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Rassegna_fattiOBAMA A CUBA CON RAUL CASTRO, ‘VORREI INCONTRARE FIDEL’
CHIESTA REVOCA EMBARGO. BARACK, DIPENDE DA DIRITTI UMANI

Terzo giorno del viaggio di Barack Obama a Cuba. Dopo la storica
stretta di mano con Raul Castro nel palazzo della Rivoluzione a
L’Avana, il presidente cubano chiede la revoca dell’embargo ma
quello statunitense insiste sui diritti umani. “Mi piacerebbe
incontrare Fidel, dice in un’intervista, per un incontro
”simbolo della fine della Guerra Fredda”. Un incontro che
tuttavia non è stato chiesto e che, ha evidenziato Obama,
potrebbe avvenire solo se Fidel fosse in buono stato di salute.
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BUS CATALOGNA, IN CENTINAIA A GENOVA A VEGLIA PER FRANCESCA
INDAGATO L’AUTISTA, ‘COLPO DI SONNO’. ATTESO RIENTRO SALME

Centinaia di persone hanno partecipato ieri sera nella Chiesa
del Gesù a Genova ad una veglia in ricordo di Francesca Bonello,
una delle sette ragazze italiane morte nell’incidente stradale
in Catalogna. Il lutto rimbalza anche nelle città di origine
delle altre ragazze decedute, mentre è ancora incerta la data
del rientro delle salme. L’autista del bus, indagato per 13
omicidi colposi, ripete sotto shock di essersi addormentato alla
guida.
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BCC: GOVERNO VERSO FIDUCIA SU DECRETO IN AULA ALLA CAMERA
L. STABILITA’, MOSCOVICI A ROMA PER NEGOZIATO SU BILANCIO

Il governo sarebbe orientato, a quanto si apprende da fonti
parlamentari, a mettere la fiducia oggi in Aula alla Camera sul
decreto che riforma le Bcc. Un rinnovamento sollecitato anche
dalla Banca d’Italia, che ieri ha diffuso un’analisi che vede
una cinquantina di banche di credito cooperativo in difficoltà,
su un totale di 300. Intanto il commissario agli affari
economici Pierre Moscovici è giunto a Roma dove oggi vedrà il
premier Renzi in vista dei prossimi passi sul bilancio.
—.

INSEGNANTE UCCISA: DEFILIPPI INTERROGATO PER 7 ORE
RISULTATO SECRETATO. AL TERMINE GIOVANE IN CRISI DI PIANTO

Si è sciolto in una crisi di pianto dopo 7 ore di interrogatorio
davanti al procuratore di Ivrea Giuseppe Ferrando Gabriele
Defilippi, il giovane accusato dell’omicidio dell’insegnante di
Castellamonte Gloria Rosboch. Dopo una breve pausa, l’audizione
si è conclusa regolarmente e Defilippi è stato riconvocato per
il 31 marzo. Secretati gli atti dell’interrogatorio.
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ASSALTO A SEDE MILITARI UE A BAMAKO, UCCISO ATTENTATORE
INDENNI FORZE MISSIONE EUROPEA, “MINACCIA NEUTRALIZZATA”

Attacco terroristico, ieri sera a Bamako, capitale del Mali. A
quattro mesi dall’attacco all’hotel Radisson Blu da parte di un
commando legato ad al Qaida, con un bilancio di decine di morti,
uomini armati hanno assaltato un campo di addestramento militare
dell’Unione europea a Bamako, ospitato nell’hotel ‘Nord-Sud’,
prima di venire respinti. Uno dei terroristi sarebbe rimasto
ucciso. Indenni i militari, tra cui anche tre italiani. Oggi le
scuole francesi di Bamako resteranno chiuse.
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HILLARY-TRUMP ALLA COMUNITÀ EBRAICA SI SFIDANO SU ISRAELE
TYCOON,’PRIORITÀ CANCELLARE ACCORDO IRAN’,’NATO COSTA TROPPO’

La sfida tra Donald Trump e Hillary Clinton arriva davanti alla
comunità ebraica. Un duello a distanza in cui Hillary sferra
l’attacco frontale: “la sicurezza di Israele non è negoziabile”
dice all’Aipac, la più potente lobby ebraica d’ America. Trump,
dallo stesso palco, rilancia in serata: “la mia priorità numero
uno è smantellare l’accordo con l’Iran” sul nucleare e “rivedere
il rapporto con la Nato”.
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FBI PROVA A ‘SCAVALCARE’ APPLE. POSTICIPATA UDIENZA
TEST PER SBLOCCO IPHONE KILLER ANCHE SENZA CUPERTINO

Il primo faccia a faccia fra l’Fbi e Apple davanti alla
giustizia americana è stato posticipato al 5 aprile. La corte ha
accolto la richiesta di rimandare l’udienza, prevista per
stanotte, avanzata dal Dipartimento di Giustizia. Le autorità
americane avrebbero trovato un sistema per sbloccare l’iPhone
del killer di San Bernardino senza bisogno di coinvolgere la
Apple. Il rinvio in attesa dell’esito dei test.
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MORTO ANDY GROVE, FONDATORE DI INTEL E PADRE SILICON VALLEY
KRAZNICH, ‘HA RESO POSSIBILE L’IMPOSSIBILE’

Andy Grove, il fondatore di Intel, è morto all’età di 79 anni.
Fuggito dall’Europa nel dopoguerra, è divenuto uno dei pionieri
della Silicon Valley. Ha giocato un ruolo centrale nello
sviluppo di Intel da start up negli anni ’60 a maggiore
produttore al mondo di semiconduttori. E’ stato mentore dei
grandi nomi della tecnologia, inclusi Larry Ellison, Steve Jobs
e Mark Zuckerberg. Cordoglio di Tim Cook e Bill Gates.
(Fonte ANSA).

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