
“L’attuale sindaco – spiega- deve trovare una soluzione che tuteli ambiente, salute ed occupazione. Bisogna farlo in fretta, per non arrecare danni ulteriori ai cittadini, all’impresa e ai lavoratori. Purtroppo, l’azienda rappresenta una delle poche realtà produttive rimaste a Salerno che sta diventando una città dormitorio, senza alcun futuro economico. Anziché criminalizzare gli imprenditori e gli operai che fanno il loro dovere, bisogna e bisognava avere un’idea chiara dello sviluppo urbanistico della città”.
“Dal Comune ci aspettiamo – conclude Cirielli – grande senso di responsabilità, quello stesso che è venuto a mancare da decenni, per risolvere la vicenda e per restituire sicurezza e tranquillità alla comunità salernitana”.
Taci PINOCCHIO !!!
Bravo. Che scoperta! Ma si proprio nu. ……
bravo il presidente che per anni non si è accorto che a fratte una fabbrica era inquinante, ma dove viveva? ora vuol bacchettare, taci e fai la persona seria, d’altra parte quando si è alla frutta non vi sono più argomenti validi, esci dalla scena politica non fare altri danni, vai a lavorare, di gufi e iettatori ce ne sono fin troppo.