Una bambina di soli 13 anni colpita da paralisi in seguito ad ictus mentre era a scuola è stata salvata grazie al rapido intervento dei sanitari e dopo qualche giorno di ospedale è già tornata a casa recuperando tutte le funzioni dell’organismo. Protagonista della vicenda una ragazzina della provincia di Belluno che, scattato l’allarme per il male che l’ha colpita, è stata immediatamente ricoverata all’ospedale Ca’Foncello di Treviso. Sottoposta subito ad adeguati accertamenti diagnostici e a rimozione meccanica del trombo, nell’arco di 5 ore dal malore, ha recuperato tutti i movimenti e le sono stati scongiurati danni permanenti.
Quindi è stata dimessa dall’ospedale dopo 5 giorni per tornare alla sua vita normale. Il caso, già eccezionale di per sé vista l’età di 13 anni – reso noto dal direttore dell’Ulss 9 Francesco Benazzi – si è così rapidamente e positivamente concluso grazie ad una perfetta sinergia tra Suem 118, pronto soccorso, neuroradiologia interventistica e neurologia del Ca’Foncello.
Fonte ANSA
Se fosse stata salernitana o meglio campana avrebbe riportato danni permanenti visto che nei nostri ospedali non ci sono o non sono funzionanti gli strumenti (Risonanza Magnetica) per una rapida diagnosi dell’ictus…