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Elezioni Battipaglia: Francese lancia una struttura di “alta vigilanza”

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Sviluppo, trasparenza, riduzione delle tasse e riqualificazione dei quartieri sono i temi che il candidato sindaco di Etica per il Buon Governo Cecilia Francese ha lanciato nell’ultimo intervento nel’intervista video a TargatoSa. Sempre più importante per l’amministrazione, è diventato dare aiuto alle imprese, alle aziende, che intendono svilupparsi sul nostro territorio. «A Battipaglia ci sono delle aziende importanti quali Finagricola, Rago e Foresti che vogliono ampliare le proprie aziende. Ampliare la base occupazionale per produrre di più – dice Cecilia Francese -. Il Comune da tempo non da loro i permessi per l’ampliamento. Si tratta di una cosa di una gravità unica. Il sindaco che andrà a governare la città avrà l’obbligo di facilitare questo. C’è l’obbligo di farlo e si può fare anche dando risorse riducendo le spese e le tasse alle aziende e ai cittadini».

Argomento che va di pari passo con lo sviluppo economico quello della riduzione delle tasse comunali. «Quanto paga la spazzatura un imprenditore? E’ possibile che si faccia il calcolo sul piazzale sui metri quadri e sulle superfici coperte e non piuttosto facciamo pagare, questo vale anche per i cittadini, in base al consumo reale di immondizia? Chi produce di più paga di più – afferma Cecilia Francese -. Si possono ridurre le tasse con la riduzione delle spese, tagliare il superfluo, aumentare le entrate. Ad esempio con il piano energetico della nostra città. Siamo proprietari di una enorme quantità di superfici sugli edifici di proprietà del Comune.

Con contratti fatti per le energie alternative possiamo risparmiare fino al 70% della spesa energetica. Noi siamo stati quelli che abbiamo bloccato quel contratto per la gestione dell’illuminazione pubblica. Abbiamo denunciato, raccolto 500 firme. C’eravamo noi di Etica per il Buon Governo a fermare un contratto che costava all’ente 1,2 milioni di euro all’anno. E poi ci sono persone che promettono posti di lavoro e ora si ricordano di Battipaglia». Le risorse possono essere recuperate anche migliorando la spesa per i progetti.

«Ad esempio per l’impianto di depurazione di Tavernola –dice la candidata a sindaco di Etica -. Attualmente è sovradimensionato. Abbiamo dimostrato come con gli stessi soldi, ampliando Tavernola per quello che serve, possiamo mettere soldi per recuperare il depuratore di Belvedere. Assicurando così la depurazione per tutto e per tutti. Bisogna mettere mano a questi interventi per recuperare soldi e non sprecare risorse per i cittadini».

Altra questione è quella del recupero delle strade cittadine e del manto stradale.

«Ho notato buche allarmanti in tutte le strade della città – dice Cecilia Francese -. I soldi non ci sono per questi interventi ma si possono sbloccare. Ci sono possibilità con il Piano casa e la riqualificazione dei quartieri. Se noi attiviamo questo processo di rinnovamento. Sapete quanti milioni di euro entrano per la Bucalossi nel comune di Battipaglia? Debbono essere messi a disposizione per rifare tutto il manto stradale nuovo per Battipaglia. Sapete quante imprese locali e manodopera possiamo occupare anche per rifare le strade? Io vi garantisco trasparenza gestione e l’attivazione delle risorse e lo sviluppo rimettendo in moto l’economia».

Un’idea progettuale è quella di riqualificare e mettere a diposizione l’ex Tabacchificio Ati di via Rosa Jemma.

«L’ex Tabacchificio Ati ci è costato 8 miliardi di vecchie lire. Deve diventare produttivo – afferma la candidata a sindaco di Etica -. Deve fungere da incubatore per nuove startup. Il Comune deve mettere a disposizione la struttura, il personale, un ufficio di collegamento e soprattutto un marchio certificato. Può diventare un luogo dove le imprese si possono sviluppare. C’è la possibilità di accedere e utilizzare fondi europei e progetti di finanza, coinvolgendo i privati».

La trasparenza è un altro tema caro alla candidata a sindaco Cecilia Francese.

«Sto lavorando in questi giorni per lanciare una struttura di alta vigilanza – annuncia la candidata a sindaco di Etica. Dobbiamo avere alta vigilanza sull’operato del sindaco, dell’amministrazione, dei dirigenti comunali. Sarà una struttura autonoma a garanzia della città e dei suoi cittadini».

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