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Inps: Lavoratori domestici, pagamento 1° trimestre 2016

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Lunedì 11 aprile 2016 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio-marzo 2016.

 

Le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2016 sono state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nella misura del -0,1%. Conseguentemente, per l’anno 2016 sono state confermate le fasce di retribuzione, pubblicate con la circolare n. 16 del 29 gennaio 2016, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2016 per i lavoratori domestici.

 

Si conferma anche per il 2016 la minore aliquota contributiva dovuta per l’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI) dai datori di lavoro soggetti al contributo per la Cassa Unica Assegni Familiari (CUAF) che, ovviamente, incide sull’aliquota complessiva.

 

Si ricorda, infine, che l’articolo 2, comma 28, della legge 92/2012, prevede per i rapporti di lavoro a tempo determinato – compresi quelli di lavoro domestico – un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).

 

Si riportano, pertanto, di seguito le due diverse tabelle contributive, una per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, senza contributo addizionale, e l’altra, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, comprensiva del contributo addizionale.

 

1) Senza contributo addizionale:

 

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali

 

retribuzione oraria effettiva                       contributo orario

(tra parentesi la quota a carico del lavoratore)

 

con CUAF (*)         senza CUAF

Fino a euro 7,88                                  1,39 (0,35) €           1,40 (0,35) €

Oltre euro 7,88 e fino a euro 9,59           1,57 (0,40) €           1,58 (0,40) €

Oltre euro 9,59                                    1,91 (0,48) €           1,93 (0,48) €

 

Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali

 

1,01 (0,25) €                   1,02 (0,25) €

 

(*) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è sempre dovuto, esclusi i casi di rapporto di  lavoro tra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

2) Compreso contributo addizionale:

 

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali

 

retribuzione oraria effettiva                       contributo orario

(tra parentesi la quota a carico del lavoratore)

 

con CUAF (*)         senza CUAF

Fino a euro 7,88                                  1,49 (0,35) €           1,50 (0,35) €

Oltre euro 7,88 e fino a euro 9,59           1,68 (0,40) €           1,69 (0,40) €

Oltre euro 9,59                                    2,05 (0,48) €           2,06 (0,48) €

 

Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali

 

1,08 (0,25) €                   1,09 (0,25) €

 

(*) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è sempre dovuto, esclusi i casi di rapporto di  lavoro tra coniugi e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi.

 

Modalità di pagamento

 

Per quanto riguarda il pagamento, esso può essere effettuato, a scelta, con uno dei seguenti mezzi:

1) online sul sito Internet www.inps.it, utilizzando la carta di credito attraverso il “Portale dei Pagamenti”, al quale si accede tramite la sezione dei Servizi OnLine nella homepage del sito;

2) utilizzando il bollettino MAV – Pagamento mediante avviso – inviato dall’Inps o generato attraverso il sito Internet www.inps.it, accedendo al Portale dei pagamenti – Lavoratori domestici – Entra nel servizio, pagabile senza commissione presso le banche oppure presso gli uffici postali, con addebito della commissione;

3) chiamando il Contact Center – numero gratuito 803164 per le chiamate da rete fissa e 06164164 da telefono cellulare secondo la tariffazione stabilita dal proprio gestore – e utilizzando la carta di credito;

4) rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche – Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo:

 

Si ricorda che, qualunque sia la modalità scelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione.

 

I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e il conseguente importo, calcolato automaticamente, possono sempre essere modificati:

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