Non è stato tenuto neanche stavolta la mole di l lavoro svolto ne tanto meno la particolare strutturazione del territorio vasto e variegato, che rappresenta una realtà diversa dal contesto provinciale, che ha bisogno di un’organizzazione di emergenza urgenza che dia risposta in tempi più rapidi possibili. Pertanto, la conoscenza del territorio è uno dei punti cardini”. E continua: “Perciò è necessaria la conservazione della Centrale 118 incardinata a Vallo della Lucania con conseguente salvaguardia e miglioramento delle postazioni di emergenza dislocate sul territorio.
Convocherò nei prossimi giorni il Comitato di Distretto e inviterò a partecipare anche il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL per fare il punto della situazione e stilare un documento che possa aprire la necessaria concertazione con i nuovi vertici aziendali per presentare loro la nostra particolare realtà territoriale e far riflettere sulla inopportunità di un provvedimento che penalizza una volta di più il territorio e i suoi abitanti. Siamo pronti a dare battaglia come è già avvenuto in passato, anche con azioni forti e visibili, coinvolgenti pure le popolazioni amministrate stanche di continue penalità a livello di servizi essenziali, in particolare in sanità, che angustiano un quotidiano già molto difficoltato”, conclude Salati.
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