I fatti a novembre del 2013. La donna, una ragazza madre dal passato difficile, era stata arrestata da quattro carabinieri in borghese della stazione Mercatello che ‘avevano bloccato M. C. proprio nella sua abitazione di Matierno. I militari, dopo un mese di indagini, erano entrati in azione intorno a tarda sera, chiedendo alla donna dove fosse la figlia, la 12enne G. C., in quel momento. Ma alle domande dei carabinieri la donna non seppe fornire risposte convincenti tanto che scattò l’arresto. Stessa operazione per l’imprenditore che avrebbe cercato di abusare dell’adolescente il quale- secondo l’accusa- da mesi aveva intrapreso una relazione con la ragazzina. Il tutto sarebbe avvenuto sotto lo sguardo consenziente della madre che, in cambio di denaro e oggetti spingeva la figlia nelle braccia dell’uomo.
Commenta