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Rapine ai danni di esercizi commerciali e droga, oltre 60 arresti

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Sono responsabili a vario titolo di rapine e spaccio di droga, le persone arrestate dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia.  L’imponente operazione, denominata Italo, è scattata all’alba ed ha impiegato più di 300 carabinieri di diverse compagnie del salernitano. Su richiesta dai sostituti Vincenzo Montemurro e Cristina Giusti della Direzione Distrettuale Antimafia, gli uomini del capitano Erich Fasolino,  coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Antonino Neosi, hanno eseguito 62 misure cautelari (27 trasferte in carcere, 2 ai domiciliari e 33 obblighi di dimora e presentazione alla pg). 152 sono persone iscritte nel registro degli indagati, altrettante le perquisizioni domiciliari eseguite all’alba, che hanno consentito di arrestare in flagranza di reato per detenzione di armi e droga altre sei persone.

Le rapine le mettevano in atto sempre allo stesso modo: utilizzavano una Alfa Romeo 147 nera e usavano sempre le stesse armi, fucili a canne mozze. Un modus operandi utilizzato in diverse rapine nel Salernitano- in particolare a Pontecagnano Faiano e Oliveto Citra – che oggi, nel corso della operazione Italo, ha consentito di sgominare diversi gruppi criminali. Non solo: accertato il collegamento tra il giro di rapine e lo spaccio di droga. I soldi ricavati dai colpi messi a segno, infatti, venivano utilizzati per l’acquisto di droga, coca ed eroina, nelle piazze di spaccio della camorra, a Scampia. Droga che poi veniva rivenduta.

Cinque i gruppi criminali individuati. Gli indagati sono, a vario titolo, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alle rapine, porto abusivo d’armi, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti.

Intercettazioni, analisi dei video delle rapine e anche la collaborazione di elementi di spicco delle bande hanno consentito di far luce sul complesso sistema dove ognuno aveva un ruolo ben preciso. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno appurato che tutti i gruppi criminali individuati si approvvigionavano di droga nelle piazze di spaccio di Scampia, le Vele al pari del Villaggio dei Puffi, nonché a Torre Annunziata e Boscoreale. Non solo.

Uno dei cinque gruppi criminali sgominati aveva anche ‘ramificazioni’ anche nel settore della prostituzione: uno degli arrestati, infatti, gestiva alcune giovani ragazze; una in particolare la facevano prostituire nella zona della Litoranea, a Salerno, in cambio di sostanza stupefacente con l’introito di percentuali sui profitti sessuali.

 




L’inchiesta prende il via dalla rapina perpetrata alla sala scommesse Eurobet di Pontecagnano Faiano messa a segno il 5 dicembre 2013 da tre uomini armati di un fucile a canne mozze. Di lì si è scoperto che lo stesso gruppo nei mesi precedenti aveva rapinato la pizzeria La Basculla, un amministratore di condominio di Pontecagnano Faiano ed un bar ad Oliveto Citra. I soldi delle rapine erano utilizzati per comprare partite di droga, prevalentemente eroina, da spacciare sul territorio. E’ stato intercettando le conversazioni telefoniche dei rapinatori che gli inquirenti hanno accertato l’esistenza di altri tre gruppi criminali dediti allo spaccio di droga, attivi prevalentemente a Pontecagnano, Salerno e Giffoni Valle Piana.

LA CONFERENZA STAMPA

OPERAZIONE ITALO DEI CARABINIERI, INTERVISTA MONTEMURRO E GIUSTI

INTERVISTA AL COMANDANTE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI BATTIPAGLIA

 

IL COMUNICATO UFFICIALE DEI CARABINIERI.

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione, a Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Salerno, Napoli, Roncello (MB) e Potenza Picena (MC), ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 62 persone (27 in carcere, 2 ai domiciliari e 33 all’obbligo di dimora con permanenza notturna in casa ed obbligo di firma), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alle rapine, porto abusivo d’armi, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa, denominata “ITALO”, trae origine da una serie di rapine perpetrate, a partire dal dicembre del 2012, in danno sia di pubblici esercizi che di privati cittadini a Pontecagnano Faiano, con l’utilizzo anche di un fucile a canne mozze.

I primi sospetti si concentravano sui pregiudicati TROVATO Mario, detto Simone o’ Milanese, e SPINA Felice, i quali erano legati alla storica famiglia criminale “BOCCALUPO” di Pontecagnano Faiano, dedita prevalentemente a reati predatori ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli sviluppi investigativi consentivano di individuare un pericoloso sodalizio criminale dedito principalmente alle rapine, promosso ed organizzato da TROVATO Mario, PETOLICCHIO Biagio, NOSCHESE Giovanni, CACCAVALE Alessandro e PANE Giuseppe, e di comprovare il loro coinvolgimento in quattro episodi delittuosi commessi a Pontecagnano Faiano ed uno ad Oliveto Citra.

L’indagine permetteva di:

Complessivamente, l’attività, protrattasi sino al dicembre 2015, ha consentito di:

Contestualmente al provvedimento restrittivo, sono state effettuate 35 perquisizioni delegate, nei confronti di altrettante persone non colpite da misura cautelare ma indagate, nel medesimo contesto, sempre per reati in materia di stupefacenti, in diversi Comuni ubicati nelle province di Salerno e Napoli.

Nel corso delle stesse, venivano tratte in arresto, in flagranza per i reati a fianco di ciascuna di esse indicate, le seguenti persone:

  1. Luigi BOCCACINI, 40enne di Pontecagnano Faiano, per detenzione ai fini di spaccio di 70 grammi di hashish;
  2. Alfonso D’AMATO, 27enne di Salerno, per detenzione ai fini di spaccio di 250 grammi di marijuana e detenzione abusiva di una pistola cal. 7,65 modificata, completa di 12 proiettili;
  3. Ernesto DAPONTE, 37enne di Bellizzi, per detenzione ai fini di spaccio di 2 grammi di eroina ed 1 di cocaina nonché materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente;
  4. Elisa DI MAIO, 36enne di Salerno, per detenzione ai fini di spaccio di 5 grammi di eroina, suddivisa in altrettante dosi;
  5. Alfonso GIORDANO, 48enne di Salerno, per detenzione abusiva di una pistola cal. 7,65 modificata e n. 37 proiettili;
  6. Giovanna RUSSI, 39enne di Pontecagnano Faiano, per detenzione ai fini di spaccio di una pianta di marijuana del peso di 440 grammi circa.

Sono attivamente ricercate due persone, di cui una di nazionalità polacca ma residente sul territorio nazionale, colpite dall’ordinanza applicativa della custodia in carcere in argomento.

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