Libro «Insistere ha senso»: Maria Pagano racconta il coraggio dell’amore

Stampa
maria-paganoDomenica scorsa 23 Ottobre  presso il caffè letterario “Dandy” in via lungomare Marconi 97, la scrittrice Maria Pagano ha presentato con la giornalista Erminia Pellecchia e l’attrice Pina Russo, la sua ultima opera, il romanzo “Insistere ha senso! Ha senso insistere? “.

Insegnante, salernitana, classe 1965, ha esordito nel 1987 con “Il silenzio vivente” (Editrice Bose Giesse). Con Albatros il Filo ha pubblicato “Cuori Morbidi” (2010), “I due portoni” (2014), “Confessioni a Spalle” (2015). Di recente pubblicazione la silloge poetica “Estensioni Oleate” (2016 Arduino Sacco Editore).

«Mi capita, forse da quando sono nata,  ma non ho memoria di questa sensazione, di attraversare tutte le cose con famelica voracità, questo mio modo di essere allontana le persone, soprattutto quelle che amo». È l’incipit del libro diMaria Pagano edito da Albatros. Più che un inizio è una dichiarazione di essere e una radiografia del carattere ansiogeno, veloce, energetico di uno dei due protagonisti di questa storia di amore e sull’amore a 360 gradi: Rosmara. Ernesto è l’antitesi; dove Rosmara rincorre la vita, ci danza, soccombe e si rialza, strappa brandelli con le unghie e  con i denti, lì  Ernesto frena, mette il paracadute, le babbucce del quieto vivere e attende lo sviluppo degli eventi. Una vita come un cielo da osservare senza siepi ma che a volte può caderti addosso e non vuoi scostarti, ripararti, correre.

Rosmara e Ernesto, antipodi dell’amore: rincorsa e frenata. Sullo sfondo della loro traballante storia Orvieto e Berlino con la pioggia. Ma quando l’amore ti cade addosso come un vaso di gerani da un grattacielo, cosa fai? Ti sposti o pianti le radici nel tuo cuore? Rosmara le radici del suo amore, senza mai perdersi d’animo, costantemente le cura, le innaffia, mentre Ernesto, diviso, combatte l’abitudine del passato e la novità del presente: la sua ex, il vaso caduto dal cielo. Rosmara crede, insiste, dalla sua isola raccontandosi attende… Muto, razionale, Ernesto ascolta il vento, delle cicale imita la vita senza fermarsi a primavera. Per amare ci vuoi coraggio,  non fuga, dinamismo non catatonia ci vorrebbe l’energia come il moto delle onde, vanno, vengono, ritornano ogni volta diverse, mai ferme. Come marchio a fuoco in un finale da scoprire, le parole indicative di Bukowsky: «La testa si deve perdere in due, altrimenti è un’esecuzione»

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.