Site icon Salernonotizie.it

Strada Ravello-Chiunzi: finanziato progetto da 5,2 milioni per bonifica montagne

Stampa
Finalmente la notizia che tutti, in Costiera Amalfitana, attendevamo: la Regione Campania ha finanziato il grande progetto da 5,2 milioni di euro redatto dalla Comunità Montana per la bonifica e la messa in sicurezza della montagna che vomita continuamente fango e pomice e che da quatto anni esatti (dal 1° novembre 2012) tiene chiusa la Strada Provinciale 1 Ravello-Tramonti-Chiunzi. Lo scrive IlVescovado.it

Con delibera numero 569 del 25 ottobre scorso, la Giunta Regionale della Campania ha ratificato la copertura finanziaria dell’intervento “Progetto sperimentale finalizzato agli interventi urgenti di apertura del transito in modo controllato lungo la SP1 e alla progettazione delle azioni di messa in sicurezza dei valloni in frana” nel Comune di Tramonti a valere sull’Obiettivo specifico 5.1 del POR FESR 20142020.

Nella delibera è richiamato il protocollo d’intesa sottoscritto il 29 maggio 2015 tra la Regione Campania (all’epoca governata da Caldoro) e la Comunità Montana dei Monti Lattari presieduta dal sindaco di Scala Luigi Mansi per “Il sostegno alla prevenzione dei rischi naturali”.

Ora subito si dovrà mettere mano alla gara d’appalto con i lavori di intervento strutturale con l’apposizione di reti frangi colata, nonché un’articolata sistemazione del fronte di frana e l’installazione di nuove essenze arboree al posto di quelle esistenti, che dovrebbero durare circa sei mesi.

Grande la soddisfazione del presidente Mansi che da tre anni, dall’inizio cioè del suo mandato alla guida dell’ente sovracomunale, si è impegnato con tutte le sue energie per la redazione de progetto, l’approvazione e il suo relativo finanziamento.

Tre anni trascorsi tra viaggi della speranza, dal viceministro per le Infrastrutture e i Trasporti Riccardo Nencini al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti a cui era stato sottoposto il progetto sperimentale.

«Alla fine ce l’abbiamo fatta – ci ha detto Mansi apparso visibilmente raggiante – Avevo fatto una promessa e sono riuscito a mantenerla. L’avevo fatta prima a me stesso come uomo, padre e cittadino impegnato e prestato alle istituzioni e non mi sono mai fermato nemmeno quando le cose sembravano essersi messe male. Ma un territorio così prestigioso non poteva continuare a vivere nell’incertezza e soprattutto con lo spettro quotidiano del rischio per la vita di residenti e turisti. Un ringraziamento particolare è rivolto al governatore De Luca, al Governo centrale e a quanti, colleghi amministratori e funzionari, si sono spesi per questa causa. Questo è un giorno importante per la Costiera tutta e le istituzioni che ritrovano la loro dignità. Ora, però, bisognerà portare a termine l’opera».

Fonte Ilvescovado.it

Exit mobile version