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Il ‘mal di pancia’ dei dimenticati ed il problema alla caviglia di Coda

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C’è chi è finito in naftalina, come Schiavi (sparito dopo la trasferta di Ferrara), Laverone (che non vede il campo dal derby col Benevento del 9 ottobre) o Ronaldo (entrato all’ultimo minuto di Brescia-Salernitana, ultima volta in cui s’è visto pure Joao Silva) e chi è finito addirittura nel dimenticatoio, come Mantovani (scivolato in panchina nelle ultime otto gare, dopo la sconfitta interna col Vicenza, gara a cui risale la sua ultima apparizione tra i titolari). Le gerarchie di inizio campionato sono state rivisitate in corsa da mister Sannino che, in particolare nell’ultimo mese, ha puntato su un numero estremamente ristretto di calciatori, sebbene vi fossero una serie di impegni ravvicinati, nei quali avrebbe potuto far ruotare tutti gli elementi a sua disposizione.

Evidentemente, per quello che ha visto nelle prime gare del torneo cadetto e per quello che nota ogni giorno in allenamento, al momento il tecnico di Ottaviano ritiene di poter contare su 15 al massimo 16 giocatori. Il portiere Terracciano è un intoccabile, come Rosina, Vitale, Bernardini e lo stesso Coda. Sono diventati “titolarissimi” pure Improta, Perico e Della Rocca, nonappena la loro condizione fisica ha raggiunto un livello ottimale. Poi ci sono le “variabili”, vale a dire i giocatori che si stanno alternando tra undici base e impiego “part time”: Marchi e Tuia per la difesa; Odjer, Busellato e, in parte, Zito per il centrocampo; Donnarumma e Caccavallo per l’attacco.




Questa situazione, ovviamente, unita ai risultati non particolarmente brillanti (la Salernitana è in serie positiva da 5 turni, ma ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto e dovuto, essendo andata incontro ad un numero eccessivo di pareggi), rischia di creare malumori e, come è naturale, i mal di pancia rischiano di nuocere in seno allo spogliatoio. Soprattutto quando non si vince. Per la gara di sabato in casa del Cittadella la situazione non dovrebbe essere molto diversa. Con Coda in bilico per un problema ad una caviglia rimediato contro il Pisa, Caccavallo si candida per una nuova chance di giocare titolare, ma Sannino potrebbe anche decidere di avanzare il raggio d’azione di Rosina e rinfoltire il centrocampo con un uomo di quantità e corsa (come Odjer).

Soprattutto in considerazione del potenziale offensivo del Cittadella, ben diverso da quello del Pisa, soprattutto tra le mura amiche del Tombolato. Vedremo se qualcuno degli elementi finiti ai margini potrà essere ripescato dal tecnico di Ottaviano che sa di giocarsi tanto e che, proprio per questo, probabilmente punterà sui giocatori che gli danno maggiori garanzie.

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