Rinvio a giudizio Sindaco di Capaccio: «Accuse infondate»

Stampa
sindaco-voza-capaccioIl gip Maria Zambrano del Tribunale di Salerno, in accoglimento della richiesta avanzata dal pm inquirente, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, di sua moglie, Maria Giuseppa Pisani, e del responsabile dell’Ufficio Edilizia del Comune, l’ing. Vincenzo Criscuolo, imputati a vario titolo di abusivismo edilizio ed abuso d’ufficio. Lo scrive il sito Stiletv.it

Nel provvedimento, datato circa due mesi fa, è stata fissata la prima udienza ad aprile 2017. Secondo le risultanze degli inquirenti, i tre “si accordavano tra loro affinché Criscuolo, omettesse, così come ometteva in violazione dei suoi doveri repressivi in funzione di antiabusivismo edilizio, di procedere all’esecuzione in danno dell’ordine di abbattimento (n. 165 del 20/9/2015) relativo ad un fabbricato per civile abitazione edificato e più volte ampliato abusivamente, ubicato in Via Nettuno 2, adibito ad abitazione e residenza familiare dei coniugi Voza-Pisani, beneficiari e istigatori, che avevano lasciato in ottemperato l’ordine entro il termine dei 90 giorni a essi ingiunto”.

Tale inosservanza, secondo l’accusa, “ha intenzionalmente procurato per Italo Voza, sindaco di Capaccio Paestum, che aveva nominato Criscuolo responsabile di settore con decreto sindacale del 22/08/2012, e alla moglie Maria Giuseppa Pisani, un ingiusto vantaggio patrimoniale”, in un’area tra l’altro sottoposta ai vincoli della legge 220 Zanotti-Bianco.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI CAPACCIO

Il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, in merito alle notizie comparse a mezzo stampa circa un suo coinvolgimento in vicende giudiziarie riguardanti un presunto abuso d’ufficio, dichiara quanto segue: “Il giudizio chiarirà inequivocabilmente come l’accusa riguardante un presunto abuso d’ufficio sia del tutto infondata.

D’altronde, si tratta di procedure in cui l’Amministrazione ed il Sindaco non sono parte attiva né direttamente coinvolta in alcun modo sin dalla Riforma Bassanini del 1997. Sono assolutamente sereno e convinto che il dibattimento pubblico sia la modalità più adatta per ristabilire la verità a fronte degli inaccettabili continui tentativi di strumentalizzazione politica per una vicenda quasi surreale, che vede coinvolti anche miei familiari.

Ripongo piena ed incondizionata fiducia nell’azione dell’autorità giudiziaria e spero che si giunga ad una sentenza il più rapidamente possibile, per chiarire definitivamente la correttezza e l’onestà del mio operato e delle altre persone coinvolte, che emergerà con assoluta chiarezza da documenti, fatti e circostanze.

In questo momento, rimango concentrato esclusivamente sull’attività politica ed amministrativa che, insieme a Giunta e maggioranza consiliare, stiamo portando avanti. Mi convinco sempre di più che il quotidiano lavoro a favore della popolazione sia l’unico nonché il migliore modo per arrivare all’appuntamento delle elezioni comunali della primavera 2017”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.