Site icon Salernonotizie.it

Pubblicità illegale sull’asse mediano. L’assurda telefonata con gli asfaltisti

Stampa
“Chi percorre l’asse mediano non può non aver visto la scritta asfaltisti che è visibile su ponti, piloni e cartelli stradali dove vengono attaccati adesivi o fatte scritte con la pittura per pubblicizzare quell’attività e abbiamo pensato di chiamare quel numero di telefono”.


Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza che, questa mattina, nel corso della trasmissione radiofonica, hanno contattato quel numero di telefono facendo finta di essere interessati a visitare l’ipotetica città di Asfaltisti.


“La conversazione non è stata del tutto amichevole” ha aggiunto Borrelli per il quale “è comunque inaccettabile che la segnaletica dell’asse mediano, già di per sé carente, sia danneggiata impunemente da chi cerca di farsi pubblicità a costo zero e in maniera illegale”.


“Ci auguriamo che siano fatti i controlli necessari e i titolari di questa attività vengano identificati e costretti a rimuovere scritte e adesivi oltre a pagare una multa per il loro comportamento” ha continuato Borrelli per il quale “l’anarchia che regna sull’asse mediano permette anche queste piccole illegalità, oltre a quelle più grandi, a cominciare dalle continue rapine, dalle truffe e dallo scarico di materiali pericolosi e spazzatura di vario tipo ai lati della superstrada”.


“Anche per questo è necessario mettere mano a una riqualificazione che preveda anche un sistema di videosorveglianza che permetta di scoraggiare ed evitare atti illegali” ha concluso Borrelli certo che il neo consigliere metropolitano dei Verdi, Paolo Tozzi, chiederà al Consiglio metropolitano e alla Giunta metropolitana la giusta attenzione all’asse mediano che è una strada fondamentale per i collegamenti tra i comuni dell’entroterra napoletano e i vari centri della Campania, a cominciare dal capoluogo”.

Exit mobile version