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Salernitana, adesso fuori gli artigli

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Poco più di un anno fa la vittoria con la Ternana alimentava l’illusione di un campionato “tranquillo”, con la Salernitana in grado di battere per 2-1 una diretta concorrente, pur giocando in inferiorità per più di un tempo. Quasi quattordici mesi dopo la partita con gli umbri si presenta come una nuova chance di riscatto e rimane pur sempre uno scontro diretto da vincere a tutti i costi per rilanciare le proprie ambizioni. Il contesto per la Salernitana rispetto al girone di andata dello scorso anno è, però, in parte cambiato. La squadra che sostanzialmente nel precedente campionato aveva lo stesso numero di punti di quella guidata attualmente da Sannino era partita con il piede giusto, ma poi si era improvvisamente sciolta.



Era crollata come un gigante dai piedi di argilla. La squadra granata che finora è avanzata a piccoli passi alla volta, invece, una base ce l’ha, eccome. La Salernitana deve solo ritrovare la bussola, quella che sembrava aver agguantato dopo aver superato le iniziali scosse di assestamento di un campionato ancor più equilibrato di quello dello scorso anno. La squadra di Sannino, pur avanzando a piccoli passi, di pareggio in pareggio, era riuscita comunque a restare in serie positiva, pur raccogliendo meno di quanto prodotto. All’Arechi la Salernitana adesso non può fallire e tentare di bissare quel risultato di un anno fa.

Di quella formazione in campo all’Arechi alla quinta giornata del precedente campionato, domenica prossima, ci sarà ben poco: solo Terracciano, Coda che in quella gara era in panchina e Donnarumma, che un anno fa, subentrò in corso d’opera. Tra i superstiti di questo campionato, in campo in quella sfida c’era anche Franco, che segnò, tra l’altro, il gol del vantaggio granata, ma che fino ad ora non è mai andato neanche in panchina. Al di là degli uomini, però, quel che conta e che sarebbe auspicabile vedere in campo anche in questa sfida con la Ternana, come in quella di un anno fa, è la tenacia che aveva consentito al gruppo di recuperare dopo il momentaneo pareggio ospite e strappare i tre punti, nonostante l’inferiorità numerica. Anche per questa Salernitana attesa da un terribile filotto di scontri diretti è tempo di cacciare le unghie…

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