Qualità della vita: Salerno, Napoli e Caserta sprofondano in classifica

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salerno-panorama-nuova-bellaÈ Aosta la provincia italiana in cui si vive meglio. E’ quanto emerge dall’indagine sulla ”Qualità della vita pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, giunta alla 27° edizione, che ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su una serie di indicatori. Al secondo e al terzo posto della classifica si confermano Milano e Trento, balzo in avanti per Belluno che dalla 17° posizione del 2015 sale in quarta posizione. All’ultimo posto ancora una realtà del Mezzogiorno, Vibo Valentia. Roma si posiziona al 13esimo posto, spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo.




La provincia della Capitale recupera così 3 posizioni rispetto al piazzamento dello scorso anno. Restano comunque il divario tra Nord e Sud, quello tra le province di maggiori dimensioni frenate dai nodi sicurezza e ambiente nel loro slancio in avanti, e spiccano le realtà medie o piccole – spesso beneficiate dall’autonomia – in evidenza come modelli di vivibilità. Così ecco Aosta che per la terza volta in 27 anni di indagine (le precedenti nel 1993 e nel 2008) si qualifica come la ”migliore”, forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all’economia, alla demografia e all’ordine pubblico. Tris, negativo, anche per Vibo Valentia (ultima già nel 1997 e nel 2005). Al penultimo posto Reggio Calabria (ultima nell’edizione del 2015). Nella classifica delle ultime cinque province spicca Crotone, che perde ben 17 posizioni rispetto all’edizione dello scorso anno e si posiziona al 106° posto.

La Qualità della vita ha poi un versante digitale: all’indirizzo http://www.ilsole24ore.com/qvita2016 sono disponibili sia le classifiche sia una modalità per “pesare” secondo le proprie preferenze i vari parametri utilizzati e cogliere con un click differenze e analogie tra le varie zone d’Italia

La provincia di Salerno si colloca al 103ma su 110. Ad appena sette posizioni dal baratro l’indagine sullo stato di vivibilità delle province italiane certifica la difficoltà del territorio provinciale salernitano, costretto a posizioni di retroguardia. Peggio della provincia di salerno, solo Barletta, Taranto, Crotone, Napoli, Caserta, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Singolare, poi, che nelle ultime 10 posizioni ci siano tre province campane a testimonianza di una situazione difficile attraversata dall’intera regione.

La prima campana è invece Benevento all’86mo posto, seguita da Avellinio, poi, oltre la centesima posizione Salerno, Napoli e Caserta. A compensare la debacle meridionale compensa, però, un altro indice rilevato questa volta dall’Istat e che certifica nei primi nove mesi dell’anno la crescita delle esportazioni del Sud Italia che ha raggiunto il + 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato superiore di oltre 20 volte dell’aumento medio nazionale nazionale

15 Commenti

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  • Wow tutta la Provincia di Aosta 83.000 abitanti, di cui 40.000 turisti italiani, 10.000 francesi e 8.000 tedeschi, il resto autoctoni che parlano solo il francese…mi raccomando allo Statuto Speciale, come il Trentino e la Sicilia bedda gnaaaaa diciamolooooo Ignazio beddu

  • Ovviamente si parla di provincia, Salerno si porta dietro Battipaglia, Eboli, Nocera, Pontecagnano ecc ecc

    Comunque attendo impaziente i soliti commenti catastrofisti del movimento 5 figli del maalox.

  • Fanno pena quei salernitani che, anziché aprire gli occhi, continuano a sostenere che Salerno sia una città europea, turistica e priva di problemi…

  • Ogni anno lo stesso commento: si parla di PROVINCIA di SALERNO, che vi ricordo, tanto per citarne qualcuna, comprende Nocera, Scafati, Pagano, Sarno, Angri e frattaglie varie.

  • anonimo ti hanno già risposto…volete mettere Salerno con come stanno messe Eboli, Pagani, Nocera e Scafati???(con tutto il rispetto per i loro abitanti)

  • Bisognava aspettare la classifica del sole ventiquattr’ore e non accorgersi che da un decennio viviamo in un cesso di città incivile ,dove la qualità della vita pietosa con un’offerta culturale pari allo zero, luci cinesi tarocche pagate da noi ogni anno ,sempre le stesse 3 milioni di euro per un turismo pane e frittata .Solo gli animali delle municipalizzate fallite a busta paga del pluri indagato fascista di de Luca e i pupazzi giornalai reggi microfono ,possono negare l’evidenza.

  • Sempre la solita storia: la provincia fa pena ma il capoluogo Salerno eccelle….basta di fesserie statistiche fuorviani! Salerno e’ Salerno citta’ mentre il Cilento/agro nocerinosarnese un’altra realta’. Ma al Sole/24ore non lo precisano mai.

  • Il Maalox te lo hanno lasciato tutto per te il 60% degli elettori che a Salerno città’ non hanno seguito le chiare indicazioni del tuo padrone e padroncino.
    E da queste parti non era esattamente e soltanto un voto contrario alla riforma costituzionale e al Bomba.
    Fanne un buon uso e mi raccomando, conservane qualche quintale per quando, alle prossime politiche, ne dovrai rifare uso.

  • Avete tutti ragione. Colpa degli altri. A Salerno città invece tutto funziona benissimo : trasporto pubblico un fiore all’occhiello, bus precisi puntuali e puliti. Il traffico regolare senza ingorghi e macchine in doppia fila, discese e posti per disabili sempre liberi. I marciapiedi ingombri da cacche varie e pulitissimi. Niente munnezza per le strade. I parcheggi comodi ed economici. Gli impianti sportivi al top sembra quasi di stare in Svizzera. La sanità è da primato europeo. Le periferie super collegate e iniziative culturali a go go. Non parliamo del verde pubblico. Eccezionale. Poi i servizi alla persona sono il top con i assistenza garantita a disabili anziani e giovani madri. Gli asili comunali fanno invidia al Nord. Livelli di inquinamento atmosferico e di rumore bassissimi sembra di stare in un bosco invece sei nel centro di Salerno. Fitti economici e pure i costi degli appartamenti. E’ tutto perfetto

  • Città europea ahahahah …Salerno eccelle addirittura! Cose da pazzi! Ma dove vivete su Marte?! Ma siete mai usciti da Salerno???

  • Signori, se persino la città di Prato (città degradata con altissimo numero numero di furti e immigrati clandestini) ha uno score superiore a Salerno, vuol dire che per stilare questa classifica, il «Sole 24 Ore» ha ingaggiato gli stessi sondaggisti che avevano proclamato anzitempo la Clinton Presidente degli Stati Uniti. Non credo che a Salerno si viva peggio che a Prato, così come non credo che Salerno sia soltanto di poco più vivibile rispetto alle bidonville nordafricane come Napoli e Caserta.

  • tutti questi salernitani, doc da millenni, continuano a sparlare e dire fesserie sulle città limitrofe, tutte, da ignoranti ! e spiego il perchè:
    la classifica è della provincia e questo lo abbiamo capito tutti (forse), ma nella classifica entrano tanti fattori !
    Quindi mentre l’agro può essere un peso dal punto di vista della pulizia e della delinquenza, al contrario è un motore dal punto di vista dell’economia ! è pieno di industrie e attività commerciali di cui invece il cilento è più carente (e pure salerno città).
    Dall’altro lato è ovvio che il cilento è il motore dal punto di vista di un turismo di qualità, ambientale, paesaggistico, minore delinquenza.
    La classifica tiene conto di tutto, ma cari salernitani doc di condominio, siate certi che senza l’agro sarebbe ben più in basso !
    Dopotutto Milano è alta in classifica proprio per il commercio e la finanza, oltre che per i servizi. Ma mi sapete dire quali servizi abbiamo a Salerno città che siano di alto livello???? ve lo dico io: nessuno. trasporti scarsi, pulizia sempre peggio, criminalità non ci lamentiamo ma non è certo il top, tasse ai massimi consentiti, clientelismo che è legge..! Se poi volete continuare a crogiolarvi su questioni trapassate, tipo che 20 anni fa era peggio, o che è più pulita e ordinata del napoletano .. fate pure, contenti voi.

  • Trasporti a Salerno? Fanno impazzire pure certi orari delle FS che, forse per favorire questa cosa della metropolitana (?), ti obbligano spesso a cambio a Salerno se devi andare oltre, per cui se io devo andare (chessò) da Castellammare a Paestum ho un unico treno senza cambio, tutti gli altri cambiano a Salerno forse per far vedere a tutti come è bella Salerno assieme alla sua gente, altrimenti non si spiega. Ma poi vogliamo parlare di autobus? Traffico? Parcheggio? Stato fogne (es. quando piove)? Lavoro? Delinquenza? Non dubito che delle cose siano state fatte ma se uno continua a stare col naso a guardare cartoline con le lucine finirà narcotizzato da tutto ciò e dimenticherà qualunque problema.

    Una città in cui un giovanissimo pregiudicato provoca quasi la morte di un extracomunitario e ci vogliono 7 mesi per acciuffarlo non è sicuramente una città in cui si vive bene.

  • X SalerNO…guarda che Salerno “eccelle” rispetto ad altri capoluoghi del meridione. Va ad informarti sul reddito pro-capite dei Salernitani secondi l’ISTAT per il 2014: Salerno (ovviamente citta’) ne ha uno addirittura superiore a quello di Parma! Purtroppo la provincia lascia a desiderare, anche se ci sono aree in “buone condizioni” (come la costiera amalfitana)……

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