Alimentano l’operato del mister che in pochi giorni di lavoro è tornato da due trasferte durissime con una bella figura a Bari con tanto di errori arbitrali ed il colpaccio in casa della seconda forza del campionato. Risultati che permettono all’allenatore di dare forza al suo progetto tattico e che riportano un briciolo di entusiasmo dissolto nel corso dei mesi. Ora la parola d’ordine deve essere continuità. Solo dando seguito al colpo in ciociaria si potrà parlare di vera svolta. Carpi e Perugia all’Arechi con in mezzo il derby ad Avellino. Tre partite che possono cambiare il corso della stagione potendo poi operare sul mercato con prospettive ed ambizioni diverse. Sono tre gare difficilissime ma questa squadra ha già mostrato i muscoli con le big del torneo anche quando c’era Sannino. Ora, però c’è maggiore serenità e sembra anche essere tornato il sorriso in un gruppo che anche quando vinceva aveva troppi musi lunghi
Salernitana felice per il colpo a Frosinone, ma è prematura parlare di svolta
Quanto vale la vittoria di Frosinone? Tantissimo sul piano del morale un po’ meno per la classifica che è meno bella di come appare a primo acchito. La Salernitana resta più vicina alla parte bassa che alla zona play off attardata rispetto ad ambizioni e velleità della vigila. Eppure la vittoria ottenuta al Matusa assume un valore notevole sul piano del morale e dell’autostima di un gruppo sventrato da mesi di tensioni e veleni. I risultati sono la miglior medicina per curare i malanni di una squadra di calcio esposta a troppe correnti nell’ultimo periodo. I risultati aiutano a fare gruppo e spogliatoio.
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