De Luca, livello imbarbarimento lascia senza parole

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vincenzo-de-luca“Il livello diimbarbarimento a cui siamo arrivati nel nostro Paese lascia ormai senzaparole. Come sempre, tranquilli tutti. Nessuno si distragga. Al lavoro” afferma su Fb il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo de Luca. Il governatore è indagato per istigazione al voto di scambio dalla Procura di Napoli.
De Luca, come è noto, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura Napoli con l’accusa di istigazione al voto di scambio. Si tratta dell’inchiesta scaturita dall’audio, pubblicato dal sito de “Il fatto quotidiano”, dell’incontro avvenuto in un albergo napoletano alla vigilia del referendum per la riforma costituzionale tra De Luca e circa trecento sindaci della Campania.
Nel corso di un intervento-fiume (25 minuti) il governatore, con un linguaggio colorito tal da strappare spesso risate all’uditorio, aveva sollecitato i sindaci, in particolare rivolto a quello di Agropoli, Franco Alfieri, a svolgere una intensa campagna per il sì (“vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come cazzo vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso” è uno dei passaggi del discorso, diventato ormai un cult sui social).



Dopo aver acquisito la registrazione presso il quotidiano, i magistrati del pool reati contro la pubblica amministrazione, coordinato dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, aprirono un fascicolo al “modello 45” dove confluiscono notizie che non costituiscono reato. Agli atti dei pm anche l’esposto, presentato all’indomani della diffusione dell’audio, presentato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
Ieri il fascicolo è stato invece inserito al modello 21 con l’iscrizione di De Luca nel registro degli indagati. De Luca, replicando alle polemiche, aveva parlato di “reato di battuta”, sottolineando il contesto ridanciano che avrebbe caratterizzato il suo invito, anche con la prospettazione di finanziamenti da parte del governo, a impegnarsi per il successo del Sì. Cosa ha indotto ora i magistrati a ipotizzare la sussistenza di una ipotesi di istigazione al voto di scambio?
Fonti giudiziarie spiegano che l’iniziativa della procura si collega alla necessità di interrogare alcuni testimoni, che altrimenti, con la permanenza del fascicolo al modello 45, non si sarebbero potuti ascoltare. Ieri è stato interrogato un collaboratore di De Luca, presente all’incontro con i sindaci, e nei prossimi giorni saranno convocati altri testimoni, tra cui esponenti del comitato per il Sì che organizzò l’incontro. Tra questi figurano anche Piero De Luca, figlio del governatore della Campania, e Francesco Nicodemo. Non è escluso che possa essere richiesta anche la testimonianza di qualche sindaco.
“Quando hai la coscienza tranquilla si va avanti oppure qui moriamo di avvisi di garanzia mentre i cittadini non hanno neanche i servizi essenziali” ha detto De Luca all’inaugurazione di tre servizi operativi nell’Ospedale del Mare.
“Il livello di imbarbarimento a cui siamo arrivati nel nostro Paese – ha poi scritto in serata su Facebook il governatore della Campania – lascia ormai senza parole”. “Credo che sia un atto dovuto che si accerti quanto accaduto in alcune giornate della campagna referendaria. Mi sembra corretto che ci siano delle verifiche giudiziarie perché quello che abbiamo ascoltato e visto in questa campagna elettorale è andato molto oltre la dialettica politica”, ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
“Il contenuto ed i fatti emersi nel corso della riunione di De Luca con i 300 amministratori Pd campani all’Hotel Ramada lo scorso 15 novembre, ci è sembrato così rilevante, gravissimo e agghiacciante da chiedere ai magistrati l’accertamento della verità. Abbiamo fiducia e lasciamo che la magistratura con serenità faccia il suo rigoroso lavoro di approfondimento”, ha detto Valeria Ciarambino, del M5s.

8 Commenti

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  • Quanto ci costa far divertire gli inetti del Movimento 5 Stelle ad usare la magistratura per il loro gioco di denigrazione sterile teso a confondere le idee di tutti coloro i quali si sono fatti imbambolare dalle belle parole che hanno saputo pronunciare attraverso il loro capo comico Grillo che, incapace di portare gente nei teatri per i suoi oramai spenti spettacoli, ha trovato una nuova fonte di reddito attraverso questo teatro itinerante chiamato Movimento Stelle ?
    La logica di questi imberbi ragazzini, che non hanno spessore di capacità organizzativa e gestionale, è solo quella di infangare agli occhi di molti quei pochi personaggi che nel mondo della politica si attivano per OPERARE.
    Penso sia ora di far capire a questi stolti che nessuno è disponibile a finanziare le loro schermaglie (nel 90% concluse con nulla di fatto) e pagare anche il loro stipendio (si ora qualcuno dirà che lo hanno dimezzato ma ricordiamoci che anche a metà è pur sempre uno stipendio che paghiamo noi).
    Grazie al gioco dei 5 Stelle e di personaggi come Caldoro Lega abbiamo una giustizia intasata che passa gran parte del tempo a studiare queste insulse cause.
    Penso che nessuno possa parlare di lobby di De Luca visti gli attacchi ricevuti da quest’ultimo quando era sindaco a Salerno da parte degli ex SIGNORI che hanno visto totalmente svilita la loro saccenza da imbonitori di masse senza aver mai prodotto nulla per la città.

  • Ma il viaggio a Napoli di questi individui è stato pagato con i fondi dei contribuenti?

  • Caro De Luca e’ proprio il caso di dirle :
    “Da che pulpito viene la predica”.
    Davvero non c’e’ piu’ il senso della decenza.
    Il feudo sta per finire.

  • SALERNITANO sarei ben felice se volesse essere più esplicativo ed erudire sa me sia gli altri lettori non fermandosi ad una sterile quanto vaga affermazione dal tono saccente ed arrogante quanto piuttosto indicando perché avrei poche idee e perché esse risulterebbero confuse.

    Attendo speranzoso nell’accrescimento culturale che vorrà offrirmi.

  • Invece di fare i web warrior del cavolo, se avete evidenze di reato rivolgetevi alla magistratura.

    Fate solo rumore e sputate insulti ma fatti zero.

    Poi non fate la morale agli altri, appena messi alla prova, vedi Roma, si e’ vista la merda che sta uscendo dopo neppure sei mesi. Neppure alemanno aveva fatto peggio.

    Alla larga da Salerno.

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