Site icon Salernonotizie.it

Salerno-Reggio Calabria, addio al cantiere. Delrio percorre tutta l’autostrada

Stampa
E’ stata completata dopo più di 50 anni di lavori infiniti l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Non si tratta in realtà di una vera e propria inaugurazione, ma del completamento dei lavori del tratto stradale di 500 chilometri. Una torta realizzata dal Gambrinus per celebrare quello che è un vero e proprio evento. «È un sogno che diventa realtà». Non ha nascosto la propria soddisfazione il ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio che è appena partito da Sarno, in provincia di Salerno, per l’inaugurazione dell’ultimo tratto della Salerno-Reggio Calabria. Dopo decenni di lavori, il titolare del dicastero del neo-nato governo Gentiloni si appresta ad inaugurare l’apertura del tratto che definitivamente porrà fine ai lavori sul tratto autostradale del Sud-Italia. Lo farà insieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani alla fine di un lungo viaggio in pullman insieme ai giornalisti.



«Io e Matteo Renzi avevamo deciso di fare il viaggio insieme in auto senza voi giornalisti – ha scherzato il ministro che ha poi spiegato che – la Salerno-Reggio Calabria ha finalmente gli standard di tutte le autostrade italiane ma addirittura diventerà un simbolo della modernità. L’obiettivo è quella di attrezzarla anche per le auto intelligenti e lavoreremo sui primi cento chilometri per questo. È stato un percorso faticoso ma è un atto dovuto verso tutte quelle persone che hanno subito dei disagi in tutti questi anni.

Questa autostrada per troppo tempo è stato il luogo dove hanno comandato le ‘ndrine e dove lo Stato non poteva e non doveva essere presente. Da oggi, dopo il lavoro di tanti e non solo per merito nostro, deve tornare ad essere il simbolo di un Mezzogiorno onesto e pulito”. Ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio parlando con i giornalisti sul pullman che sta percorrendo la Salerno-Reggio Calabria per la fine dei lavori di ammodernamento.

Oggi, con l’apertura al traffico della Galleria Larìa (Cosenza), si concludono i lavori (avviati nel 1955) per la realizzazione della Salerno-Reggio Calabria, percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali. Per inaugurarla, il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani stanno percorrendo tutto il tracciato, insieme ai giornalisti. Il viaggio si conclude a Villa San Giovanni, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

“Nella cultura ebraica il nome significa anche destino, cambiare il nome significa cambiare anche il destino e significa voltare pagina”. Lo ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio, sottolineando che la Salerno-Reggio Calabria oggi “diventa una storia positiva, cambia il suo destino”. Dopo la nuova area imbarco a Fiumicino, con questa opera “speriamo che sia una nuova stagione, di opere non solo annunciate e promesse, ma anche realizzate”. “Noi non abbiamo definanziato niente – ha detto poi il ministro – L’ ‘ndrina ha scommesso molto che rimanesse incompiuta e che ci fossero fondi faraonici, noi non abbiamo definanziato niente, abbiamo usato lo stesso metodo della Torino-Lione con il criterio della sobrietà e della revisione progettuale”.

GENTILONI. “C’è stata qualche ironia, è comprensibile, ma l’Italia è un grande Paese anche perché è un Paese affidabile. Abbiamo dimostrato che quando prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo. E’ un messaggio molto importante per il nostro Paese. Abbiamo mantenuto la parola di un impegno che avevamo preso”. Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa sul completamento della Salerno-Reggio Calabria. “Oggi dichiariamo guerra al luogo comune della Salerno-Reggio Calabria, uno dei luoghi comuni forti del nostro Paese. E lo facciamo con sobrietà”. Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa sul completamento della Salerno-Reggio Calabria. “Dobbiamo un ringraziamento al ministro dei trasporti Graziano Delrio come lo dobbiamo fortissimo a Matteo Renzi, che in questi due anni ha lavorato, insistito e martellato perché a una giornata come oggi si riuscisse ad arrivare”. “Ringraziamo i cittadini per la pazienza”, ha aggiunto Gentiloni, prendendo in prestito il titolo del regista Troisi: “A loro dico ‘Scusate il ritardo’ e credo che dobbiamo dirlo sinceramente nel momento in cui questo ritardo viene colmato”.

SERRACCHIANI. “Salerno-Reggio Calabria, una promessa mantenuta con i cittadini. Grazie a Matteo Renzi, Graziano Delrio e a tutti per il grande impegno”. Così Debora Serracchiani, vicesegretario del PD, in un commento su Twitter.

FITTO. “Caro Renzi, l’inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria, è l’ennesimo bluff visto l’accantonamento degli ultimi 58 chilometri di tracciato sui 443 totali”. Lo afferma su Facebook Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti, ricordando che “il progetto originario della autostrada più famosa d’Italia prevedeva, anche, l’ammodernamento dei tratti tra Morano Calabro e Firmo (21,5 km), Cosenza e Altilia (26,3 km articolati in origine in tre macrolotti) e Pizzo e Sant’Onofrio (10,8 km). Per questi tratti era, inizialmente, previsto un ammodernamento con interventi impegnativi di demolizione dell’attuale sede stradale e ricostruzione di nuove tratte in variante.

Tutto ciò – sottolinea Fitto – è stato sostituito da un piano pluriennale di manutenzione straordinaria senza cantieri fissi e a basso impatto sulla viabilità, che non prevede alcuna demolizione del vecchio tracciato ma una semplice ristrutturazione delle carreggiate attuali con impatti positivi limitati per quanto riguarda il miglioramento della viabilità”.

“Gli interventi di manutenzione da realizzarsi nei prossimi cinque anni – osserva – saranno: rifacimento della pavimentazione stradale; rimozione delle attuali barriere di sicurezza e posa in opera di nuove barriere metalliche; rifacimento della segnaletica verticale ed orizzontale; installazione di nuove barriere fonoassorbenti e di reti di protezione sui viadotti; adeguamento impianti delle gallerie e nuovi impianti tecnologici; nuovi impianti di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate; restauro dei calcestruzzi ammalorati nelle opere d’arte e nei muri; risanamento degli impalcati dei viadotti. Temo per te – conclude – che i giornalisti stranieri continueranno a ridere in compagnia di quelli italiani ed insieme a tutti i calabresi, purtroppo”.

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version