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Lutto a Cava de’ Tirreni, muore il fotografo Michele Sica. Aveva 58 anni

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Se n’è andato in punta di piedi lasciando attoniti quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato. Soprattutto da fotografo della Cavese, professione che aveva intrapreso per passione dopo aver lasciato la Polizia. Della Cavese è stato anche amministratore.

Da ieri sera il cuore di Michele Sica, 58 anni di Cava de’ Tirreni, ha smesso di battere in ospedale. Aveva da tempo sofferto di disturbi cardiaci, l’ultimo malore gli è costato la vita. Sulla sua bacheca facebook non appena è stata appresa la notizia (intorno alle 21) gli amici e i conoscenti hanno lasciato tantissimi messaggi. Michele Sica era il fotografo della Cavese professione che aveva intrapreso con passione dopo aver lasciato la Polizia. Della Cavese è stato anche amministratore in uno dei passaggi più difficili e delicati per il club.

E c’è chi ricorda Catello Mari, il Leone di Castellammare di Stabia che a Cava de’ Tirreni gli hanno dedicato la Curva degli ultras dopo la tragica morte avvenuta all’alba di Pasqua di 10 anni fa. «Hai fotografato Catello, ora insieme a lui starai ridendo di noi», ha scritto Alberto.

Tra i messaggi di addio per Michele Sica quello del collega Antonio Ioele: “Ciao Michele! Quante trasferte, migliaia di foto, centinaia di kilometri … tutte per la “tua” Cavese.  La mia prima trasferta? Perugia vs. Cavese di dieci anni fa, c’eri tu e Fabrizio, Peppe e qualcun altro. Ed ancora Venezia, Cremona, Varese, Sesto San Giovanni, Potenza. Dalla Puglia al Lazio, dalla Toscana all’Umbria, dalla Campania a dove non si poteva andare e ci siamo andati. Quarto Canale, Radio Base, la Borsa di Studio Catello Mari, il premio a Milano. Mamma mia quanta roba. Ci siamo divertiti ed anche incazzati, ma va bene così. A te che hai vissuto la vita fino all’ultimo respiro, fottendotene di tutto e tutti, il mio abbraccio”.

Nunzio Siani aggiunge: “Gubbio. Estate 1996. Nasceva la Cavese di Eziolino e con Michele, Pasquale Della Monica e Mimmo Milione seguimmo alcuni giorni di quel ritiro precampionato. Cominciò così la nostra amicizia. Non è stato sempre un rapporto sempre in discesa. Abbiamo sofferto, gioito e spesso pure discusso per la nostra Cavese. Negli ultimi tempi ci incontravamo in altri contesti, soprattutto ai tanti concerti organizzati da Alfonso Troiano e Franco Di Salvatore, ai quali con la sua macchina fotografica era sempre presente. Le spensierate chiacchierate di quei momenti le ricordo tutte. Come i sorrisi e la serenità che ci trasmettevano. Un caro abbraccio alla sua Mena e alle figlie”.

Fabio Apicella lo aveva avuto ospite a Telereporter in una trasmissione sulla Cavese

 

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