E’ il caso forse di chiudere le finestre, perché questa Salernitana esposta alle correnti – naturalmente di mercato – rischia di esporsi anche a brutte figure alla ripresa delle ostilità dopo la lunga pausa invernale. Spezia, Verona e Novara rappresentano un banco di prova non facile per una squadra fragile e da ristrutturare nei ruoli chiave. La squadra che scenderà in campo contro Lo Spezia il prossimo 22 dicembre potrebbe essere modificata dalle ultime giornate di calciomercato. Bollini avrà il compito di serrare le fila, mantenere alta la concentrazione, individuare lo stato di salute del gruppo e soprattutto il tipo di preparazione svolto in estate e da rivedere in questa settimana di ulteriore pausa del torneo.
Il tutto tenendo la squadra al riparo dalle voci e dalle indiscrezioni di mercato. Che senso ha una sessione di mercato così lunga quando poi le operazioni che contano, in entrata e in uscita si svolgono solo nelle ultime 24 al massimo 48 ore? Purtroppo la sessione invernale del calciomercato è destabilizzante e lo è ancor di più per quei club in debito di punti. La speranza è quella di superare indenni il ciclo di gare che coincidono con la fase finale della campagna trasferimenti mentre l’auspicio è quello che una volta chiusi i giochi ci si possa affidare ad un gruppo unito e coeso concentrato su un unico obiettivo: la salvezza della Salernitana. Per ora è questo il punto di partenza se poi dovesse arrivare altro, tanto di guadagnato
e vi ho trattato….!