“Lo ha stabilito il Tar della Campania – fa ancora sapere Tuccillo – in due diverse sentenze depositate che hanno rigettato i ricorsi di Nac e Ikea, società concessionarie dei suoli su cui oggi sorge il megastore in base a una convenzione firmata nel 2001”. “Ikea – aggiunge Tuccillo – dovrà dare seguito a un impegno assunto oltre 15 anni fa e che qualcuno aveva dimenticato di far rispettare”. Si tratta, spiega il primo cittadino, “di opere compensative di urbanizzazione esterne che dovranno essere realizzate a servizio della città per un valore di oltre un milione di euro”
“Subito dopo la mia elezione – ricorda il sindaco – convocai una conferenza di servizi per dare seguito agli accordi firmati nel 2001 e richiamare il megastore ai suoi obblighi che erano stati disattesi in un insolito clima di silenzio. Questa sentenza dà finalmente ragione alla nostra opera di approfondimento e fa luce su una vicenda dai contorni poco chiari.
Ancora una volta si tratta di un’azione di ripristino della legalità per ottenere il rispetto delle regole, in questo modo siamo riusciti a scongiurare il rischio che l’accordo per la costruzione dello svincolo autostradale per Afragola finisse nel dimenticatoio configurando un danno significativo per la nostra città”. “La multinazionale svedese che costruisce mobili in tutto il mondo – conclude Tuccillo – dovrà ora rispettare il contratto e costruire lo svincolo autostradale per gli afragolesi”.
La decisione potrebbe avere effetti anche sugli altri centri commerciali o mega store che si trovano nei centri abitati e non sono serviti da svincoli autostradali adeguati
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