«Sostenere il sistema scolastico non significa solo guardare alle strutture, ma anche affiancare gli operatori e le famiglie – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Perché le attività didattiche abbiano sempre più capacità di formare, occorre creare le condizioni migliori per l’apprendimento, per la socializzazione, per la crescita dei ragazzi: solo in questo modo avremo la possibilità di contrastare il triste fenomeno della dispersione sclastica». In campo quindici volontari “Mentori”, studentesse, adeguatamente formate, provenienti dall’ Istituto di Istruzione Superiore “Teresa Confalonieri” di Campagna, le quali affiancheranno altrettanti ragazzi della scuola Gonzaga, con l’obiettivo di accrescerne l’autostima e prevenire l’abbandono scolastico, offrendo allo studente beneficiario l’opportunità di migliorare il proprio rendimento e concorrere ad una crescita sana ed armoniosa.
«La dispersione scolastica nasce sempre da stazioni di difficoltà e di disagio dei singoli, sia nelle famiglie, che nel rapporto con gli altri – spiega l’assessore Lazzaro Lenza -. Questo programma incide proprio su alcune caratteristiche del fenomeno, puntando ad eliminare gli spazi vuoti nei quali si possano annidare condizioni di disagio che portano a scelte sbagliate». L’attività del progetto presso la scuola Gonzaga, supervisionata da Monia Caponigri, responsabile formazione di Mentoring, sarà curata direttamente da Barbara Giacobbe, Marcella Scotese e Maria De Martino, rispettivamente referente e coordinatrici del programma. Nella cerimonia di apertura di lunedì sarà coinvolto anche l’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Battipaglia che offrirà per l’occasione un buffet.
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