Rigopiano, il papà di Stefano a Domenica Live: «Vi faccio passare un guaio»

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La rabbia di Alessio Feniello, padre del 28enne Stefano originario di Valva nel Salernitano morto sotto la slavina di neve all’hotel Rigopiano di Farindola, contro il sindaco del paese del pescarese Ilario Lacchetta.

Il genitore della vittima oggi è stato in collegamento nel corso del programma tv “Domenica Live” condotto da Barbara D’Urso su Canale 5. Feniello ha posto alcune domande al primo cittadino, come ad esempio perché è stata emanata ordinanza di chiusura delle scuola e perchè invece è stato permesso agli ospiti di salire verso l’hotel, oppure del perchè non è stato fatto nulla dopo il bollettino meteo che avrebbero avvisato del pericolo. “Non è vero che eravate senza connessione internet e senza corrente”.

“Io non accetto il suo abbraccio, – ha detto Alessio Feniello – ieri ho abbracciato la bara di mio figlio e gli ho promesso che non mi fermerò. Mi vendo tutto, vado a dormire alla stazione di Pescara ma vi faccio passare i guai”.

Poi lo sfogo è diventato ancora più duro e sono partiti anche gli insultati. “Vergognatevi, lei è una persona inutile. – ha detto al sindaco di Farindola – Avete ucciso 29 persone, con quale coraggio andate pure in televisione? L’unica colpa di mio figlio è stata quella di andare a trascorrere il compleanno fuori e voi non avete fatto niente per evitare la tragedia”.

Il primo cittadino Lacchetta ha provato a rispondere, poi ha ascoltato lo sfogo in silenzio. “Capisco il suo dolore”, ha aggiunto cercando di spiegare come si è mosso il comune di Farindola sulla vicenda Rigopiano, dicendo poi “non credo di avere colpe.”

4 Commenti

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  • Grande Alessio tutta Salerno come tutto il mondo è con te
    Non Mollare tutto per Stefano e gli altri 28 che non ci sono più.
    Che cazzo ci faceva cl quel resort in quel luogo
    GRANDE STEFANO

  • Dolore e commozione,ma ora non si facciano caccia ai mostri.Alzi la mano chi poteva prevdere il terremoto e la slavina nello stesso istante,non facciamo sempre i soliti saputelli.Il sindaco ha emanato l’ordinanza di chiudere le scuole e gli uffici pubblici per le strade impraticabili,non per valanga e terremoto,altrimenti se avesse potuto immaginare avrebbe chiesto lo sgombero immediato delle case.E’ una tragedia assurda,ma che non ha colpevoli,se non forse per il ritardo dei soccorsi dovuti allo stato di criticita’ di tutta la zona.

  • Vanno arrestati i proprietari di quella struttura, vanno arrestati i progettisti e anche gli operai che costruiscono palazzi e strade altra classe di fannulloni, soprattutto in Italia ci sono una massa di operai Edili che letteralmente “arronzano” le costruzioni tanto loro non passano nessun guaio ma al massimo il direttore della Ditta Edile e l’ingegnere, è arrivato il momento di mettere sotto processo pure chi fa il muratore!! E fate passare la scusa che sono sfruttati, sono sottopagati, troppo facile fare i buoni, se uno è incapace di sapere fare il proprio lavoro è giusto che venga punito!…il Sindaco aveva l’obbligo di far chiudere l’albergo sapendo benissimo in che posizione si trova rispetto alla montagna e rispetto a valanghe avvenute in passato, non fate passare il messaggio che non ha colpe, le ha eccome!! Inoltre deve finire questa storia che solo in Italia si rimpallano le responsabilità tra Protezione Civile, Soccorritori, Alpini, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza,Carabinieri….basta si faccia come in Francia e in Germania, una sola forza armata, i Vigili del Fuoco e gli operatori sanitari, a che diavolo servono gli alpini, la guardia di finanza, carabinieri,protezione civile?

  • Io metterei tutte le persone che parlano e fanno proprio i saputelli al posto di un sindaco in un comune come quello di Farindola che si trova in un luogo dove la neve ha raggiunto il livello dei due metri, senza luce, telefoni fissi e rete mobile per vedere cosa sarebbero stati capaci di fare. Poi li metterei al posto prorpio del soccorso alpino, dei vigili del fuoco e di tutte quelle persone che che non hanno un nome ma sono stati gli angeli di Rigopiano così da sperimentare a cosa servono gli alpini, la protezione civile ecc.
    Facile giudicare o voi che abitate in zone marine dove la neve cade rara e se cade non sfonda tetti o abbatte fabbricati.
    Anche Farindola ha avuto le sue vittime e forse è il caso che vengano rispettate come tutti gli altri morti.
    Come già detto prima….alzi la mano chi sa prevedere terremoti e valanghe e sa agire prontamente prima che questi eventi si verifichino.

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