I fatti del giorno: martedì 31 gennaio 2017

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TRUMP SILURA REGGENTE GIUSTIZIA, OSTACOLAVA BANDO IMMIGRATI
ONU, BANDO ILLEGALE E MESCHINO. CRITICHE MERKEL E OBAMA

Donald Trump ha licenziato Sally Yates, ministro della Giustizia
reggente, che aveva ordinato al Dipartimento di non difendere in
tribunale il decreto del presidente sull’immigrazione. Al suo
posto nominato Dana Boente, procuratore del distretto orientale
della Virginia. La stretta di Trump sugli immigrati sta
provocando indignazione generale in tutto il mondo. Le Nazioni
Unite stigmatizzano il bando come ”illegale e meschino”, la
cancelliera tedesca Angela Merkel giudica il provvedimento ”non
giustificato” dalla lotta al terrore. Anche Barack Obama si
dice ”rincuorato dalla risposta del Paese” di fronte a quella
che considera una discriminazione religiosa. Trump risponde
parlando di ”grandi giornate per la sicurezza nazionale”.
Intanto anche Wall Street frena, soprattutto per il peso dei
titoli delle compagnie aeree: American Airlines e’ arrivata a
perdere il 6,41%, United Continental il 5,78%, Delta il 3,86%.
—.

STRAGE MOSCHEA CANADA: SOSPETTO INCRIMINATO DA AUTORITA’
STUDENTE ALEXANDRE BISSONETTE ACCUSATO OMICIDIO PRIMO GRADO

Alexandre Bissonette, il sospetto della strage nella moschea di
Quebec City e’ stato incriminato dalle autorita’. A suo carico
sono stati presentati sei capi d’accusa per omicidio di primo
grado, e cinque capi d’accusa per tentato omicidio. Bissonnette
e’ uno studente franco-canadese di 27 anni, simpatizzante SU
Facebook di Trump, Marine Le Pen e delle forze di difesa
israeliane. Il nuovo attacco ”terroristico” questa volta ha
preso di mira i musulmani, dopo il loro controverso bando in Usa
da parte di Donald Trump. Teatro dell’assalto la moschea di
Quebec City, dove sei persone, tutti africani, sono state uccise
ed altre otto sono rimaste ferite, di cui tre in pericolo di
vita e due in gravi condizioni.
—.

RENZI PUNTA SU VOTO A FINE APRILE MA SCOMMETTE SU GIUGNO
D’ALEMA PREPARA SCISSIONE E NUOVA LISTA PER SUPERARE 10%

Matteo Renzi punta a un’accelerazione per il voto a fine aprile,
anche se scommette piu’ realisticamente su giugno. E
l’avversario Massimo D’Alema si prepara gia’ a una corsa in
solitaria: ”Il giorno in cui senza cambiare la legge elettorale
Renzi chiedesse a Gentiloni di dimettersi per andare al voto –
afferma – la reazione sarebbe preparare un’altra lista. E se
nella sinistra si formera’ un nuovo partito – aggiunge –
superera’ il 10% dei voti: ho fatto fare delle ricerche”. Sul
congresso del Pd Renzi rivendica la sua verita’: non si è fatto,
ricorda, perché ”mi e’ stato chiesto di rispettare la
tempistica e le regole dello Statuto” che lo prevedono a fine
2017.
—.

BORSE EUROPEE IN ROSSO, MILANO MAGLIA NERA BRUCIA 14,5 MLD
SPREAD BTP-BUND SALE A 186, UNICREDIT ROSSO 12 MLD IN 2016

Chiusura in profondo rosso per le Borse Europee con Milano
maglia nera, affossata dalle banche. In generale i listini hanno
risentito delle polemiche negli Stati Uniti per le politiche del
presidente Donald Trump sul tema dell’immigrazione. Milano e’
stata la peggiore, archiviando la seduta in calo del 2,95% a
18.759 punti e bruciando 14,5 miliardi di euro. Sul mercato dei
titoli di Stato invece si e’ impennato lo spread Btp-Bund sulla
scia del rialzo dell’inflazione in Germania. Il differenziale ha
chiuso a 186 punti base. Intanto Unicredit annuncia un bilancio
2016 con un rosso che sfiora i 12 miliardi di euro.
—.

MATURITA’: MATEMATICA ALLO SCIENTIFICO E LATINO AL CLASSICO
SCELTE MATERIE PER SECONDA PROVA SCRITTA. ANNUNCIO SU SOCIAL

Matematica allo Scientifico, anche nell’opzione Scienze
applicate, e Latino al Classico per la seconda prova scritta
della Maturita’. Anche quest’anno quindi niente Fisica per gli
studenti dello Scientifico. La ministra dell’Istruzione, Valeria
Fedeli ha annunciato via social le materie dell’esame di Stato
2017. Novita’ di quest’anno e’ una campagna di comunicazione che
accompagnera’ i candidati fino agli esami, con video di esperti,
curiosita’ e informazioni sulla preparazione delle prove.
—.

ARRESTATO PROCURATORE CAPO DI AOSTA PASQUALE LONGARINI
GIA’ PM CASO COGNE, SECONDO ACCUSA HA FAVORITO IMPRENDITORE

Per ‘induzione indebita a dare o promettere utilità’ e’ finito
agli arresti domiciliari il procuratore capo di Aosta facente
funzioni, Pasquale Longarini. Secondo l’accusa Longarini ha
fornito al titolare di un caseificio valdostano informazioni per
risolvere problemi di tipo giudiziario o amministrativo in
cambio di utilita’ o di promesse di utilita’. Da sostituto
procuratore, Pasquale Longarini aveva collaborato all’inchiesta
sul caso Cogne che in primo grado porto’ alla condanna a 30 anni
di reclusione per Anna Maria Franzoni. (Fonte ANSA).

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