“Secondo gli esperti ricercatori di ESET” – si legge sul profilo Facebook della Polizia ‘Una vita da social’ – “i ransomware si stanno evolvendo in una variante detta ‘jackware’, pensata appositamente per colpire i dispositivi intelligenti. Si tratta in pratica di un sistema ideato per portare gli attacchi ransomware su Internet of Things (IoT)”. In tal caso, all’utente vittima della truffa online, viene richiesto un riscatto per sbloccare il dispositivo dal virus.
Tuttavia, “per ora i jackware” – riferisce ancora la Polizia – “non sono un fenomeno molto diffuso proprio perché pochi cyber criminali al momento hanno investito su di essi. Questo significa che manca un ‘manuale’ per riuscire a prendere possesso di questi dispositivi, che seppur vulnerabili, va detto, sono molto vari tra loro e richiedono dunque diverse conoscenze specifiche”. Fonte Adnkronos
