Azzannata nel cortile di casa dal cane di famiglia. Paura a Settefrati, in Ciociaria, per una bambina di sette anni rimasta ferita. L’aggressione è avvenuta lunedì 6, intorno alle 9, in una zona periferica del comune della Valcomino, uno dei centri del Frusinate all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
La bambina ha rischiato di perdere un orecchio dopo che il suo amico a quattro zampe, con cui amava giocare allegramente, l’ha improvvisamente azzannata. Non si conoscono i motivi per i quali il piccolo meticcio, un trovatello che poco più di un anno fa era stato accolto amorevolmente in casa di questa famiglia molto stimata e conosciuta, si sia scagliato contro la piccola da cui abitualmente riceveva solo carezze che ricambiava scodinzolando.
Le urla della bambina, che frequenta le scuole elementari del paese, hanno attirato l’attenzione dei familiari che di fronte a quel volto sanguinante sono riusciti a mantenere la calma ed a chiamare il 118. Immediatamente sul posto sono giunti i soccorsi a bordo di una ambulanza. I medici hanno provveduto a trasportare la piccola al pronto soccorso dell’ospedale civile Santissima Trinità.
Fortunatamente le ferite riportate non erano gravissime ma per maggiori accertamenti il personale sanitario ha predisposto il successivo trasferimento all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Le ferite più profonde sono state riscontrate ad un orecchio e parzialmente sul collo. Nel cortile dell’abitazione sono arrivati poco dopo anche i Carabinieri. Dispiaciuto per l’accaduto il sindaco di Settefrati Riccardo Frattaroli.
Meglio non lasciare mai i nostri bambini da soli con il cane di famiglia, perchè non sanno tante cose, tipo che abbracciare un cane per lui non significa che gli vogliamo bene ma che lo vogliamo uccidere e quindi il cane o cerca di svincolarsi dalla presa o se non vi riesce allora potrebbe anche mordere per legittima difesa, secondo il suo mondo di vedere.